Giovedì 17 novembre la presentazione del romanzo Shaytan con Mauro Bolis
Ad introdurre l'evento la dott.ssa Simona Piazza, Assessore alla Cultura del Comune di Lecco.
Giovedì 17 novembre alle 18 nella Libreria Cattaneo a Lecco si terrà la presentazione del romanzo Shaytan con Mauro Bolis.
Giovedì 17 novembre la presentazione del romanzo Shaytan con Mauro Bolis
Il prossimo giovedì 17 novembre alle 18,00, nella Libreria Cattaneo in via Roma, 52 a Lecco, ci sarà la presentazione del romanzo Shaytan di cui è autore Mauro Bolis. Ad introdurre l'evento la dott.ssa Simona Piazza, Assessore alla Cultura del Comune di Lecco.
Chi è Mauro Bolis?
Mauro Bolis nasce e vive a Lecco. E oggi vuole consegnare ai suoi lettori un romanzo caratterizzato dal disincanto con cui osserva il mondo, li prende per mano e li accompagna in terre fantastiche come Afghanistan, Pakistan e Yemen e perché no? Anche l’Italia. Firma una storia che racconta di guerre, amori, religioni, spionaggi, fondamentalismi, estremismi e, non ultimo, terrorismo. Un romanzo che ripercorre strade protagoniste di una quotidianità che dopo “LA BELLEZZA DELLA SOLITUDINE”, “PROTOCOLLO D’AMORE” e “DOLCEAMARO”, trascinerà il lettore in un’avventura dei nostri giorni con questo suo ultimo lavoro dal titolo intrigante: “SHAYTAN”.
Di cosa parla Shaytan?
Potrebbe definirsi la più tradizionale delle spy stories, nel contesto del più classico degli scenari del terrorismo internazionale. In realtà, il vero protagonista e filo conduttore del romanzo è l’eterno demone che tormenta ogni uomo, quella lotta tra l’urgente razionalità del dovere e l’istintiva necessità dell’abbandono al piacere, lotta tanto più lacerante in chi deve rendere conto, e non solo di sé. Da qui un’infinita gamma di sentimenti che caratterizzano i diversi personaggi: dall’odio più aspro e violento, alla generosità più pura e disinteressata, dall’angoscia più insopportabile alla felicità più appagante. Il tutto si dipana in contesti di rara e pur crudele bellezza, storica e paesaggistica, che l’autore ama minuziosamente descriverci e raccontarci prendendosi ogni tanto una pausa dall’intreccio serrato della storia.