Riprendere a sorridere e masticare: cosa sapere sugli impianti dentali

La perdita di uno o più denti costituisce un forte disagio sia estetico che funzionale. A risentire della mancanza di uno o più elementi dentali, infatti, non è solamente l’autostima dell’individuo: l’impatto della mancanza dei denti si ripercuote sulla dentatura rimasta, sulla qualità della masticazione e, quindi, sulla salute di tutto l’organismo.
L’importanza di avere denti sani per la salute fisica e mentale
Una dentizione sana ci aiuta a masticare bene e a supportare tutte le funzionalità corporali. In modo indiretto, dunque, la mancanza di anche solo un dente, può comportare disturbi alimentari, di riposo e di concentrazione.
Per tutte queste ragioni, come ben spiegato dagli esperti in implantologia dei Centri Dentistici Smile, è importante trovare una pronta soluzione che consiste, nella maggior parte dei casi, in una protesi fissa definitiva attraverso quello che è noto come “impianto dentale”. Vediamo di cosa si tratta.
Come funziona l’impianto e come si esegue?
Un impianto dentale è un intervento di chirurgia mini-invasiva con cui vengono create radici artificiali che serviranno per agganciare una protesi dentale che riproduce estetica e funzionalità dei nostri denti naturali. L’intervento, di per sé, non è affatto doloroso.
Ciò che potrebbe provocare dolore, al limite, è il risveglio dall’anestesia locale per il quale, tuttavia, è prevista l’assunzione di antidolorifici specifici per superare i primi due giorni. Non è richiesto ricovero o un periodo di convalescenza proprio perché, dopo l’inserimento dell’impianto, il paziente potrà tornare a ridere o masticare senza particolare disagio o dolore.
Gli accertamenti clinici e diagnostici necessari
L’impianto viene eseguito solo da odontoiatri esperti e richiede una fase preliminare di analisi, durante la quale il medico valuta la fattibilità dell’intervento. In altre parole è necessario inquadrare la salute di gengive e osso presenti nella zona dove mancano i denti per comprendere la qualità di riuscita dell’intervento.
Si tratta di una cautela importantissima che, comunque, fa emergere casi rari di impossibilità di procedere. Ad ogni modo la visita serve anche a comprendere la forma di mascella e mandibola, lo spazio necessario per l’applicazione della protesi e così via.
Impianti a carico immediato
Successivamente l’esperto procederà con l’inserimento delle radici artificiali sulle quali verrà avvitata o cementata la protesi. A questo punto, a seconda dei casi, si potrà procedere con il carico immediato o meno.
L’impianto dentale a carico immediato consiste nell’utilizzo di protesi fisse grazie alle quali il paziente non rimane senza denti. Tramite l’implantologia a carico immediato, infatti, è possibile ottenere protesi fisse in meno di 24 ore, una novità che accorcia enormemente i tradizionali tempi d’attesa tipici delle procedure tradizionali.
Dopo l’applicazione della protesi
Una volta applicata la protesi definitiva, quindi, il paziente potrà godere di denti fissi identici a quelli naturali.
Potrà sorridere e masticare come ha sempre fatto e ritrovare il benessere perso a causa delle arcate dentali compromesse.
Anche se non ci si accorge della presenza di uno o più impianti in bocca, è importante eseguire controlli periodici per garantirne la massima efficienza e durata nel tempo.