Multe fino a 500 euro

Lecco, vietato dare cibo ad animali randagi e selvatici (nutrie comprese): firmata l'ordinanza

Dare da mangiare ai piccioni, o ai gatti randagi infatti ora potrà costare caro!

Lecco, vietato dare cibo ad animali randagi e selvatici (nutrie comprese): firmata l'ordinanza
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A Lecco niente più cibo ad animali randagi e selvatici (nutrie comprese anche se va ricordato che il Comune aveva già emesso un provvedimento in passato per "fermare" chi  alimentava questi roditori  infestanti le cui colonie sono si trovano soprattutto  lungo la linea di costa del Lago di Garlate fra il ponte Azzone Visconti e la località Rivabella).  Palazzo Bovara infatti ha emesso il divieto di somministrazione che si estende, di fatto a tutti gli animali... non domestici.  Dare da mangiare ai piccioni, o ai gatti randagi infatti ora potrà costare caro cisto che sono previste multe fino a 500 euro

Lecco, vietato dare cibo ad animali randagi e selvatici (nutrie comprese): firmata l'ordinanza

"Vista la cospicua biodiversità che caratterizza il territorio lecchese, e data la presenza in molte zone del territorio comunale di Lecco di colonie delle più svariate specie animali (gabbiani, cigni, piccioni, nutrie, anatre, gatti, cani randagi, ecc.), nella giornata di mercoledì 5 ottobre il Comune di Lecco ha emesso un'ordinanza sindacale che vieta, con decorrenza immediata e a chiunque, di somministrare qualunque tipo di alimento costituito da mangime, granaglie, scarti e avanzi alimentari di ogni tipo, a tutte le specie di animali selvatici e randagi sull’intero territorio comunale di Lecco, fatte salve specifiche autorizzazioni con fini sanitari o scientifici" spiegano infatti da Comune.

L'assessore all'Ambiente del Comune di Lecco Renata Zuffi 

"Un provvedimento che abbiamo ritenuto necessario adottare - spiega l'assessore all'Ambiente del Comune di Lecco Renata Zuffi - anche per ragioni di tipo igienico-sanitario, oltre che di decoro urbano, motivo per il quale è fondamentale conoscere il divieto e metterlo in atto, per la salute di tutti".

Vietato dare cibo ad animali randagi e selvatici: ecco il testo dell'ordinanza

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