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Antonella Faggi "Ho lavorato pancia a terra, non era una vittoria scontata"
L'ex borgomastra di Lecco ha stravinto anche in città con il 43,63%.
Antonella Faggi entra trionfalmente a Palazzo Madama. E' suo uno dei cinque seggi uninominali al Senato in palio nel collegio Lombardia 3. Con il 51% della preferenze ha sbaragliato i competitors del collegio uninominale lecchese. C'era una croce barrata sul suo nome in 125.326 schede. Che sono il doppio di quelle uscite dalle urne con il voto espresso per la candidata dem Cristina Bartesaghi, sindaco di Abbadia Lariana. Per l'ex borgomastra Faggi la soddisfazione è stata piena anche nella città che aveva governato senza riuscire a finire il mandato: a Lecco ha preso infatti 11.071 voti, pari al 43,63% delle preferenze.
Antonella Faggi ex borgomastra, ora senatùr
"E' un grande risultato della Lega, che ringrazio per avermi dato dato tutta la sua fiducia. Ma anche una vittoria personale che mi gratifica di tutto l'impegno che ho messo in questa campagna elettorale. Anche se questa vittoria poteva sembrare scontata, in un collegio come questo, considerato blindato, non è stata una passeggiata. Ho lavorato pancia a terra" dichiara a caldo. "Mi sono battuta personalmente, ci ho creduto".
Il ricordo di Franca Gerosa
"E in questo momento mi sento di ricordare in particolare una persona: Franca Gerosa. Una giornalista, una donna pungente, una combattente senza peli sulla lingua. Avrei voluto che ci fosse lei, oggi, ad intervistarmi. Siamo due schiette e so che mi avrebbe fatto domande scomode..." ha rimarcato Antonella Faggi, ricordando la direttrice del Giornale di Lecco scomparsa ieri, domenica 4 marzo. "Quando l'ho saputo, mi è venuto il magone. La ricordo con grande affetto e porgo le mie condoglianze alla sua famiglia e alla vostra redazione".
