Lecco ricorda la strage di via D'Amelio nel suo 30° anniversario
"Per mantenere vivo in ognuno di noi il senso di legalità e di giustizia"
In occasione del 30° anniversario della strage di via D'Amelio, il Comune di Lecco ha tenuto ieri, martedì 19 luglio 2022, un momento di commemorazione.
Strage di via D'Amelio
Trent’anni fa, a cinquantasette giorni dalla strage di Capaci, un’autobomba, uccideva a Palermo, in via d’Amelio, il magistrato Paolo Borsellino e cinque agenti della sua scorta: Emanuela Loi, Agostino Catalano, Claudio Traina, Eddie Walter Cosina e Vincenzo Li Muli.
La commemorazione nel giorno del 30° anniversario
In ricordo di questo duro colpo inferto alle istituzioni dello Stato e per rinnovare ancora una volta il proprio impegno contro la criminalità, il Comune di Lecco ha organizzato un momento commemorativo presso il Giglio, ex bene confiscato alla ‘Ndrangheta e oggi centro di aggregazione e simbolo di rigenerazione civile dedicato a Emanuela Loi, tra le prime agenti donna della Polizia di Stato assegnate al servizio di scorta e la prima a morire durante il servizio.
Presente anche il sindaco Gattinoni
Alla commemorazione sono intervenuti il Sindaco di Lecco Mauro Gattinoni, il Viceprefetto Aggiunto Dott. Mariano Scapolatello e il Presidente del Consiglio e delegato comunale di Avviso Pubblico Roberto Nigriello e hanno preso parte, con sentita partecipazione, alcune autorità civili e militari e rappresentanti istituzionali.
"Mantenere vivo il senso di legalità e giustizia"
"Che il ricordo del coraggio e della dedizione con cui Paolo Borsellino e la sua scorta hanno servito le istituzioni, combattendo la criminalità organizzata fino all'estremo sacrificio della vita, possa mantenere vivo in ognuno di noi il senso di legalità e di giustizia ed essere di esempio per le future generazioni".
Scrive così il Comune di Lecco in un post su Facebook.
Strage di via D'Amelio: le foto della commemorazione
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