Camion in transito davanti alla stazione e in via dei sassi: scoppia la polemica
“Calolziocorte è l’unico Comune che, anziché scegliere di allontanare il traffico pesante, ossia i bilici, dal centro della città e dai punti sensibili, decide di farlo passare, definitamente, davanti alla stazione ferroviaria"
Ritorna alla ribalta il problema dei camion e del traffico pesante a Calolzio. Nel mirino della minoranza e, in particolare del gruppo civico Cittadini Uniti per Calolziocorte, le scelte viabilistiche dell’Amministrazione comunale secondo le quali, i mezzi pesanti provenienti dalla ditta Gavazzi dovrebbero transitare davanti alla stazione ferroviaria per poi, a seguito degli gli opportuni lavori, scendere lungo il sottopasso di via dei Sassi.
Camion in transito davanti alla stazione e in via dei sassi: scoppia la polemica
“Calolziocorte è l’unico Comune che, anziché scegliere di allontanare il traffico pesante, ossia i bilici, dal centro della città e dai punti sensibili, decide di farlo passare, definitamente, davanti alla stazione ferroviaria, condannandola di fatto a rimanere allo stato attuale, precludendo la possibilità di progettare una riqualificazione che potesse dare un altro volto all'intero contesto” ha commentato Sonia Mazzoleni, consigliere comunale di Cittadini Uniti.
Affermazioni, ironicamente definite come “l’ultima scelta responsabile del Sindaco Marco Ghezzi e della sua Giunta”, riferite all’ultima delibera consiliare con cui si è deciso di far transitare in modo permanente e definitivo, i mezzi pesanti che provengono dalla ditta Gavazzi da via Galli, quindi davanti alla stazione, per poi immettersi in via dei Sassi.
“L'hanno fatto - continua la Mazzoleni - modificando una convenzione con l’azienda, che si è sempre resa disponibile a rivedere l'ipotesi iniziale d'immissione lungo la via Mazzini, nascondendosi dietro al nulla e appellandosi alla mancata progettualità, alla difficoltà di messa in opera, alla necessità di far passare i mezzi dei vigili del fuoco o altri escamotage di cui è capace questa amministrazione e che abbiamo visto metter in campo in questi anni sia per la chiusura delle scuole che per il taglio delle piante o altro”.
Zone rosse... e camion
La ditta Gavazzi ha ottenuto, a suo tempo, i permessi di ampliamento subordinandoli ai giusti interventi viabilistici che non andassero a peggiorare la viabilità e la sicurezza dei cittadini di Calolziocorte, proprio nel cuore della città.
Infine, dal gruppo è stato rivolto un messaggio diretto al sindaco Marco Ghezzi: “Non ci resta che complimentarci ancora una volta lei, che ha considerato punti sensibili la Stazione e il centro di Calolziocorte stabilendo delle assurde e mai resesi necessarie zone rosse, ma non abbastanza sensibili per farci transitare i bilici. Sicuramente i residenti, i commercianti di via Galli e i pendolari Calolziesi e dei Comuni della Valle San Martino la ringraziano per aver dimostrato ancora una volta il suo concetto di Sicurezza e dell'essere Sindaco di tutti...... in questi anni lei e la sua Giunta ci avete dimostrato l'esatto contrario!”.
Luca de Cani