Freddo e gelo, domani torna la neve. Attenzione alle strade ghiacciate PREVISIONI
Deboli nevicate possibili già dalla notte specie sui settori meridionali e Prealpi. La neve si intensificherà nel pomeriggio
Freddo e gelo, domani torna la neve anche sul Lecchese. Burian, ovvero l'ondata di gelo siberiano che ci ha costretto a tirare fuori dai cassetti gli indimenti più pesanti non condede una tregua. Anzi.
Freddo e gelo
Oggi sul Lecchese splende il sole ma i disagi maggiori si hanno a cuasa delle strade che in molti punti sono ghiacchiate. Nonnostante l'entrata in azione dei mezzi spazzaneve e spargisale infatti, non sono mancati i problemi che hanno riguardato anche i marciapiedi.
Ecco la situazione di oggi
Precipitazioni: in giornata possibili brevi e deboli nevicate sparse tra Prealpi e Appennino, altrove generalmente assenti. Dalla sera possibili deboli o debolissime anche sulla pianura occidentale. Accumuli scarsi ed irregolari, al più 5 cm su Prealpi e Appennino per neve leggera.
Temperature: minime in lieve calo (si raggiungerà l'apice del freddo per quanto riguarda la Pianura), massime in lieve aumento. In pianura minime comprese tra -8 e -3 °C, massime comprese tra 1 e 3 °C. In marcato aumento in quota.
Zero termico: a 200 metri.
Venti: in pianura deboli da est, in montagna deboli o moderati occidentali tendenti da sudovest ed in rinforzo dalla serata; in Appennino da est in serata.
Le previsioni per domani
Stato del cielo: ovunque molto nuvoloso o coperto
Precipitazioni: deboli nevicate possibili già dalla notte specie sui settori meridionali e Prealpi, in estensione a tutta la regione tra il pomeriggio e la sera. Gli accumuli maggiori sono previsti su Prealpi, bassa Pianura e Appennino dove potranno raggiungere o localmente superare i 10 cm; molto deboli su alta Valtellina.
Temperature: minime in moderato aumento, massime in calo. In Pianura minime attorno a -2 °C massime attorno a 0 °C
Zero termico: al suolo.
Venti: in pianura prevalentemente deboli da est, in montagna da moderati a forti da sudest fino a 2000 metri, da sudovest a 3000 metri; da est in Appennino