Bellezze naturali

Il Fai ha scelto il luogo del cuore di Lecco per il 2022

Paesaggio rurale di Cavagna-Sant'Egidio, a pochi passi dal centro della città.

Il Fai ha scelto il luogo del cuore di Lecco per il 2022
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E' il paesaggio rurale di Cavagna-Sant'Egidio, a pochi passi dal centro della città di Lecco, il luogo del cuore 2022 scelto dal Fai di Lecco e sarà possibile votarlo fino alla fine dell'anno.

Cavagna-Sant'Egidio luogo del cuore 2022

Nella scorsa edizione la Delegazione Fai di Lecco, ed in particolare il Gruppo Giovani Fai Lecco, ha promosso come “luogo del cuore” il Vallo delle Mura di Lecco, raggiungendo un notevole risultato (oltre 2000 firme) che ha confermato l’interesse di tutti verso un brano importante dell’impianto urbano del centro cittadino.
In questa edizione la nostra Delegazione si sposta più a monte del territorio di Lecco, promovendo il paesaggio rurale di Cavagna-Sant'Egidio, una zona segnalata da molti per la sua bellezza paesaggistica e naturale, gravitante intorno a un incorrotto borgo rurale (Cavagna) dal quale, mediante sentieri di facile percorrenza, si raggiunge la località Sant'Egidio dove sorge un’antica chiesa, pure immersa in uno scenario di incomparabile bellezza.

Di fatto è possibile percorrere a piedi un anello panoramico pedonale che, oltre a unire questi luoghi, tocca altre due emergenze architettoniche ovvero la chiesa parrocchiale di Bonacina e la villa dello Zucco. Lo scopo dunque di questa campagna è promuovere e far conoscere a tutti un luogo di incorrotta bellezza naturale, facilmente raggiungibile in pochi minuti dal centro città e meta ideale di passeggiate semplici ma ricche di storia, arte e natura.

Un borgo antico a pochi passi dal centro

La località Cavagna si trova poco distante dal centro abitato di Lecco ed è raggiungibile tramite una stretta carreggiata che ascende dalla zona denominata Luera. Proprio la difficoltà di accesso ha fatto sì che il nucleo abitato di Cavagna si presenti ancora oggi come piccolo e incorrotto borgo rurale che conserva eccezionalmente intatto l'impianto settecentesco rilevato nel catasto teresiano (1720) dove è segnato con l'antica dizione di "Agna".

Sviluppatosi attorno a un tratto di silenziosa mulattiera, il nucleo mantiene coerente la propria vocazione rurale ed è formato da un compatto gruppo di caseggiati di grande respiro strutturale e paesaggistico, in massima parte non ancora toccati da interventi di recupero invasivi. Tra gli edifici emerge la caratteristica "casa da nobile" appartenuta al poliedrico mercante Pietro Antonio Valsecchi (1707-1786), capostipite di fortunata prosapia di cartai e setaioli, il quale nobilitò la rustica casa paterna inserendo nello spesso muraglione di accesso al cortile un leggero e bellissimo portalino in pietra, coronato da una edicola con affresco votivo cifrato 1775. Ciò che rende eccezionale il contesto, in un territorio profondamente urbanizzato come quello di Lecco, è la sopravvivenza della vasta area agricola circostante Cavagna: un vero e proprio "oceano" verde che copre la morena laterale del Montalbano, formazione geologica a suo tempo studiata da Antonio Stoppani (tanto da essere raffigurata in un suo volume).

Il vasto contorno agricolo di Cavagna è solcato da mulattiere e sentieri pedonali che sono passeggiata privilegiata e irrinunciabile dei lecchesi e di numerose famiglie che, a pochi passi dalla città, trovano un ambiente di incomparabili bellezza e respiro. L'eccezionalità del contesto di Cavagna ha fatto sì che nel vigente strumento urbanistico locale sia stato vincolato a "parco pubblico", scelta coraggiosa e al tempo stesso lodevole segno di una profonda sensibilità verso la tutela del paesaggio, inteso come valore collettivo e bene comune. Da Cavagna, per mezzo di un'antica mulattiera pianeggiante, si costeggia il versante fino alla località "Forni" da cui si scende fino alla località S. EGIDIO sopra Bonacina dove, al di là del torrente Caldone e isolata in un vasto prato, si trova l'omonima chiesa di origine remote, documentata dal XIII secolo. A semplice navata e con poderosa abside a emiciclo, conserva brani d'affreschi tra cui uno secentesco con i Re Magi. Situata lungo antico percorso, nel XV secolo era sede di un ospizio. Nonostante i lavori dei secoli più recenti, la struttura rimane quella di impianto medievale.

Come votare

Votare il luogo è semplicissimo, lo si può fare in due modi:
Con un click su: https://fondoambiente.it/luoghi/paesaggio-rurale-di-cavagna?ldc
Con una firma cartacea presso: libreria Cattaneo in via Roma a Lecco (LC) – copisteria Fabio Colombo in Corso Matteotti 12 a Castello sopra Lecco (LC) – tabaccheria Corno di via Piloni 16 a Bonacina di Lecco

 

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