Elezioni comunali e Referendum Giustizia: urne aperte nel Lecchese
Le elezioni dureranno un'unica giornata dalle 7 del mattino fino alle 23 di questa sera
Oggi, domenica 12 giugno 2022, urne aperte nel Lecchese per le Elezioni comunali di Ello, Premana e Missaglia e il Referendum Giustizia.
Urne aperte nel lecchese
Doppio giro di votazioni previsto per l'election-day di questa domenica, 12 giugno 2022. In circa mille Comuni italiani si svolgeranno le elezioni amministrative dove si sceglierà il nuovo sindaco. Tra questi, anche tre comuni del Lecchese: Ello, Premana e Missaglia. Contemporaneamente, in tutta Italia, i cittadini sono chiamati a esprimere il loro parere nei cinque quesiti del Referendum sulla Giustizia.
Quando si può votare?
Le elezioni dureranno un'unica giornata dalle 7 del mattino fino alle 23 di sera. Le operazioni di scrutinio inizieranno subito dopo la chiusura dei seggi e proseguiranno fino a lunedì mattina. Lo spoglio inizia con le schede dei referendum. A seguire quelle per le elezioni amministrative.
E' "fortemente raccomandato" l'uso della mascherina
I ministri dell'Interno e della Salute, Luciana Lamorgese e Roberto Speranza, hanno sottoscritto un protocollo ad hoc per la prevenzione Covid-19 a maggio. Il documento, che prevedeva tra le altre cose l'obbligo per gli elettori di indossare le mascherine, è poi stato rivisto e le mascherine sono diventate "fortemente raccomandate" ma non obbligatorie.
I documenti necessari per votare
Per poter votare domenica 12 giugno 2022, gli elettori devono presentarsi al seggio con un documento di identità valido e la tessera elettorale. Qui di seguito gli altri documenti che si può presentare in caso non si avesse la carta d'identità:
- La tessera di riconoscimento rilasciata dall’Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia, purché munita di fotografia e convalidata da un Comando militare;
- La tessera di riconoscimento rilasciata da un ordine professionale, purché munita di fotografia.
In mancanza di documento idoneo, il Ministero spiega:
"L’elettore può essere riconosciuto anche da uno dei membri del seggio che conosce personalmente l’elettore e ne attesta l’identità; da un altro elettore del comune, noto al seggio e provvisto di documento di riconoscimento; dalla ricevuta della richiesta di rilascio della Carta d’Identità Elettronica (CIE), in quanto munita della fotografia del titolare e dei relativi dati anagrafici".
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