Botte al barista e ai poliziotti: dopo l'arresto il clochard ucraino è in carcere
Il giudice ha convalidato il fermo e ha disposto l’applicazione della misura della custodia cautelare in carcere.
E' stato convalidato l'arresto di A.B, 50 anni, il clochard ucraino fermato l'altra notte dopo una aggressione in centro Lecco. L'uomo che da tempo stazionava sotto i portici di Palazzo delle Paure ora si trova in carcere. Deve rispondere delle accuse di lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale per le quali sono scattate le manette intorno ai suoi polsi. Non solo ma è anche stato denunciato per il danneggiamento dell’autovettura di servizio degli agenti e per per i reati di minacce gravi e lesioni aggravate commesse contro il giovane barista che ha aggredito.
Botte al barista e ai poliziotti: dopo l'arresto il clochard ucraino è in carcere
Dopo la convalida del fermo si delineano i contorni della notte di follia che ha portato in carcere il 50enne. Non uno, ma ben due gli interventi degli uomini della Questura di Lecco in piazza XX Settembre, dove era stata segnalata una aggressione ai danni di un dipendente di un locale da parte di un uomo visibilmente ubriaco.
Quando gli agenti sono giunti sul posto hanno subito identificato il 50enne e contestualmente alla formalizzazione della querela lo hanno denunciato per l’inottemperanza al provvedimento di divieto di accesso agli esercizi commerciali emesso dal Questore di Lecco.
Le Volanti hanno lasciato la piazza per riprendere il servizio di pattugliamento, ma pochi minuti dopo è reso nuovamente necessario il loro intervento per sedare l'uomo che di nuovi in escandescenze. Proprio durante questo secondo interventi il clochard ha aggredito i poliziotti che con non poca fatica sono riusciti ad immobilizzarlo ed a caricarlo sulla vettura di servizio per il successivo trasporto in Questura. Nella colluttazione sono statu feriti tre Agenti delle Volanti che hanno riportato lesioni di lieve entità.
A quel punto sono scattati arresto e denuncia e in un secondo tempo la formalizzazione della querela da parte del barista aggredito.