Ponte Manzoni, Piazza (Lega): “No a soluzioni tampone, si guardi con coraggio all’investimento per un nuovo ponte lontano dall’area del Bione”
Il consigliere regionale della Lega contraddice l'onorevole Fragomeli (Pd): "Sbagliato entrare a gamba tesa su un lavoro ultradecennale di altri che con caparbietà hanno fatto l’interesse di tutto un territorio"
Tiene banco il dibattito sul "quarto ponte". Dopo il sindaco Mauro Gattinoni che martedì ha espresso un giudizio tranchant sull'opera ("Non porta alcun beneficio a Lecco"), ecco l'intervento del consigliere regionale Mauro Piazza (Lega), in contraddittorio con le argomentazioni sulla questione espresse dall'onorevole Pd Gian Mario Fragomeli.
Ponte Manzoni: "Si punti piuttosto a realizzare un nuovo ponte"
So che Provincia e i Comuni interessati hanno un accordo sul come procedere e non voglio influenzare questo percorso; tuttavia, le affermazioni dell’Onorevole Fragomeli mi consentono di dire ciò che penso come lecchese: perché castrare un progetto in fase esecutiva, che comprende oltre che la corsia in entrata in Lecco anche la ciclopista che congiungerebbe la sponda orientale del nostro lago con quella occidentale, eliminandola per una soluzione tampone e non risolutiva, con la previsione di inserire come variante progettuale un’ulteriore corsia in uscita alla città?
Non dobbiamo dimenticarci che optare per questa soluzione, auspicata dall’onorevole Fragomeli, potrebbe comportare l’investimento di ulteriori risorse, aggiuntive a quelle già messe a disposizione da Regione, per ridefinire e ridisegnare tutto il nodo del Bione sul quale, tra l’altro, si innesterà anche il nodo della Nuova Lecco Bergamo..
Vale la pena investire risorse per una soluzione tampone, oppure avere l’ambizione di trovarle, facendo squadra con gli enti superiori e il territorio, per un ulteriore ponte in uscita? Realizzando così un manufatto che non insista sull’aerea del Bione, ma che sia collocato in una zona che sia più conforme alla viabilità cittadina?
Questo è il vero punto su cui tutti i critici dovrebbero focalizzarsi, non entrare a gamba tesa su un lavoro ultradecennale di altri che con caparbietà hanno fatto l’interesse di tutto un territorio.
Noi come ente regionale ci siamo, l’abbiamo dimostrato con i 4 milioni del Bione; una città come Lecco non è in grado disviluppare un piano di investimenti di 20 milioni per realizzare un nuovo ponte? Forse è troppo vincolata a progetti fuori rotta come quello del nuovo comune nell’edificio dell’ex Banca popolare? Il tessuto economico e i cittadini avrebbero più benefici con il nuovo comune alla Deutsche o con un nuovo ponte? Fragomeli che è stato uno dei tre esponenti della maggioranza del Sindaco che hanno anticipato la nuova ubicazione del Comune, peraltro ancor prima che vi fosse l’ufficialità della ricerca del mercato, anziché interessarsi di questa vicenda, non poteva approfondire di più la possibilità di costruire un nuovo ponte?
Regione con il Piano Lombardia, voluto dal presidente Fontana, sul nostro territorio in questi anni ha investito diverse decine di milioni di euro su opere infrastrutturali, nemmeno di stretta competenza, su tutte a mero titolo esemplificativo cito la variante di Primaluna, Progetto ciclopiste Brezza e Transorobie; da tempo chiede l’ente regionale a gran voce alcune opere fondamentali per la nostra Provincia: Terzo lotto Nuova Lecco-Bergamo, prolungamento della Tangenziale est fino a Olginate, terza corsia della Ss36 fino a Civate, ma non abbiamo mai sentito la voce dell’onorevole Fragomeli, eppure alcune di queste opere coinvolgono il territorio del monzese dove è stato eletto deputato, eppure è molto attivo su vicende che riguardano la città di Lecco.
Ricordiamoci che In Italia oggi non c’è niente di più definitivo delle soluzioni tampone, cerchiamo però diguardare con coraggio alla Luna e non al dito, il territorio e la città continuano a meritare di più..
Mauro Piazza
Consigliere regionale LEGA