50 studenti lecchesi alla Giornata della mobilità internazionale

Una giornata dedicata alla mobilità internazionale: una challenge per prepararsi a volare all'estero per un anno entusiasmante.

Giornata della mobilità internazionale all'Informagiovani

Domenica prossima, 22 maggio 2022, oltre 50 studenti si sono dati appuntamento all’Informagiovani di via dell'Eremo per partecipare ad una giornata dedicata alla mobilità internazionale, attraverso un “urban game” originale e coinvolgente. Sarà presente l’Assessora  a Famiglia, Giovani e Comunicazione Alessandra Durante.

Protagonisti ragazze e ragazzi della quarta superiore  che si apprestano a partire per frequentare l'anno scolastico all'estero, sui banchi di un liceo oltreoceano ospitati da una famiglia del posto: è l’avventura scelta da più di 50 studenti lecchesi che hanno deciso di partire con l’High School Program promosso da WEP .

Il Wep Challenge

Domenica prenderanno parte ad una serie di sfide e percorsi elaborati ad hoc in tutta la città per conoscere da vicino cultura, tradizioni e aneddoti dei paesi stranieri in cui saranno ospitati. Ogni sfida mira a sviluppare un’area di apprendimento. Ad esempio ci sarà una prova creativa per mettere in mostra il patrimonio artistico della città e le doti di comunicazione dei ragazzi che dovranno riprodurre una cartolina “vivente” fotografata da uno sconosciuto. Ma anche una prova di velocità, logica e problem solving per risolvere imprevisti. Infine una prova sulla multiculturalità intervistando un ristorante etnico per farsi dare la ricetta di un piatto caratteristico.

Evento in 15 città

Lo staff WEP sarà impegnato in prima persona a seguire tutti gli studenti in giro per la città, fino al rientro presso il punto di ritrovo per la premiazione.
Il Challenge è una parte dell'Orientation WEP, il percorso di formazione pre-partenza per i ragazzi che spiccheranno il volo quest’estate. Coinvolgerà 15 città su tutto il territorio italiano e parteciperanno circa 2.000 studenti.

2000 studenti italiani in partenza

Dando uno sguardo ai dati, rispetto all’anno precedente, si conferma il grande interesse per i paesi anglofoni: UK in grande crescita (+51%) a testimonianza del fatto che la Brexit non ha avuto conseguenze negative, solo qualche passaggio burocratico in più. In generale UK, Irlanda (+45%) e Canada (+28%) hanno compensato la diminuzione di disponibilità degli USA – che dopo due anni di pandemia hanno ridotto la concessione di visti – e anche l’incertezza sulla riapertura di Australia e Nuova Zelanda. Questi due paesi riaccolgono studenti per la prima volta dopo due anni. Da notare l’interesse per la Spagna (+61%) e anche per il Canada francofono, in linea con l’evidente crescente interesse per il francese (Francia + 28%, Belgio +50%).