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Pgt: in aula bagarre tra Ghezzi e Mazzoleni

"Un’occasione persa per lavorare insieme, per il bene di Calolziocorte”.

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"Un’occasione persa per lavorare insieme, per il bene di Calolziocorte”. È con queste parole che il consigliere di maggioranza Fabio Pio Mastroberardino ha commentato la “bagarre”, con toni accesi quasi a livello di campagna elettorale, tra la consigliera di minoranza Sonia Mazzoleni e il primo cittadino di Calolziocorte  Marco Ghezzi, reo, secondo Mazzoleni, di aver dato seguito all’interno della nuova variante al Pgt, ad una “logica politica che da più di 20 anni ha confermato lo sfascio della città”. “Considero il Pgt come un quadro - ha spiegato la Mazzoleni - dove l’urbanista delinea una cornice ben fatta ma con ben poche novità. I volumi di cemento delineano una pessima pianificazione urbanistica”.

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Pgt: in aula bagarre tra Ghezzi e Mazzoleni

“Considero il Pgt come un quadro - ha spiegato la Mazzoleni - dove l’urbanista delinea una cornice ben fatta ma con ben poche novità. I volumi di cemento delineano una pessima pianificazione urbanistica”.. Poi ancora: “Questa sera state concludendo l’opera che avete lasciato in sospeso anni fa, dove di futuristico non c’è assolutamente nulla, ma vi dimenticate di dire che per raggiungere l’obbiettivo vero del consumo di suolo zero dovreste eliminare tutto ciò che prevede la cancellazione di aree verdi. Questa contraddizione è presente ovunque nel documento perché la vostra parte politica non ha mai avuto una visione della città. Tutto il Pgt risulta quindi una foto sullo stato di fatto, dimenticando però il patrimonio pubblico, le scuole chiuse per inagibilità e gli edifici in disuso. Un altro brutto pezzo della storia della città, firmato dall’amministrazione Ghezzi”.

Secondo la Mazzoleni è errato affermare, come accaduto nelle occasioni di confronto precedenti, che nell’Amministrazione precedente, ovvero quella dell’ex sindaco Cesare Valsecchi, non si sia fatto nulla: “Abbiamo cercato di fermare la vostra speculazione edilizia, risanato i debiti per i mutui che avete lasciato a bilancio e di mettere una toppa ai servizi dove la propaganda politica non paga che avete lasciato li in attesa che qualcuno ci mettesse mano”.
Secca e infastidita, è arrivata immediatamente la replica del primo cittadino Marco Ghezzi: “Sono aperto a discutere con tutti, su ogni tema e argomento, purché si parli in modo serio, concreto ma soprattutto onesto. Ritengo di essere disponibile con tutti, ma non chi viene qui e parla letteralmente di “minchiate”. Le ricordo, che proprio lei, ha fatto spendere al Comune oltre 12 mila euro per spese legali, solo per i suoi problemi personali con una nostra dipendente. La invito a trovare questioni serie e concrete e vedrà che ci sarà un confronto costruttivo”.

“Abbiamo cercato - ha concluso Ghezzi - di valutare tutti gli emendamenti in maniera costruttiva anche se, i pochi che potevano essere votati, erano in contrapposizione con la nostra indicazione. Credo che il risultato, comunque la si pensi, alla fine sia positivo”.
“Questa sera - ha chiosato in conclusione Mastroberardino - ho apprezzato la concretezza e il modo con cui è stato affrontato il tema dal consigliere Cola nel suo intervento, e allo stesso modo il grosso lavoro presentato dal consigliere Colosimo. Credo che le maggioranze abbiano bisogno delle minoranze per svolgere correttamente e bene il loro lavoro nei confronti dei cittadini. Oggi, abbiamo perso tutti un ‘occasione e abbiamo assistito ad alcuni momenti che ritengo non essere degni di un consiglio comunale”.

Luca de Cani

 

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