Le nuvole scrivono il cielo

Bruno Biffi in mostra alla Quadreria Bovara-Reina di Malgrate

La mostra sarà visitabile dal 7 al 29 maggio 2022

Bruno Biffi in mostra alla Quadreria Bovara-Reina di Malgrate
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Bruno Biffi in mostra alla Quadreria Bovara-Reina di Malgrate con "Le nuvole scrivono il cielo", a cura di Tiziana Rota.

Bruno Biffi in mostra a Malgrate

Con col Patrocinio del Comune di Malgrate Bruno Biffi presenta alla Quadreria Bovara-Reina di Malgrate, con una sezione a Palazzo Agudio-Consonni, il ciclo inedito di ossidazioni "Le nuvole scrivono il cielo", a cura di Tiziana Rota. L'esposizione sarà visitabile dal 7 al 29 maggio 2022.

"Le nuvole scrivono il cielo"

La mostra vuol ricostruire, in questi due prestigiosi spazi di Malgrate, la Quadreria nell’ex sala delle bacinelle della filanda, luogo di lavoro e Palazzo Agudio Consonni, storica dimora signorile, il percorso di ossidazione pilotata che ha portato Bruno Biffi dai cieli che incoronano le montagne ancora figurative agli elementi primari aria, acqua, terra e fuoco resi con segno informale, alle nuvole che recuperano la forma, anche scultorea, per poi dissolversi.

Il commento della curatrice della mostra

Scrive la curatrice Tiziana Rota nel testo in catalogo:

"Nascono dalle sperimentazioni scultoree su lastre d’acciaio incise o nettamente ritagliate con gesto preciso e controllato, queste grandi campiture geometriche sporcate e contornate di nero a suggerire la tridimensionalità e il peso della scultura. Nuvole grevi, vuoto nella scultura, peso nell’ossidazione, che si affastellano le une sulle altre per sfrangiarsi più leggere verso l’orizzonte. In questa mostra in cui le nuvole raccontano e si dissolvono, Bruno ricostruisce il percorso di riduzione progressiva della forma a materia, del colore al bianco e nero, di decantazione delle emozioni nei segni e nelle macchie dell’ossidazione, di semplificazione progressiva per giungere agli elementi costitutivi della sua ricerca grafica, dalla superficie alla linea, al punto, al silenzio del foglio bianco. Un percorso di ricerca formale attraverso la materia e la forma significante che diventa espressione del suo mondo interiore, di un significato che può divenire universale".

Lorenza Salamon, presidente della Fondazione Federica Galli di Milano:

"Da decenni, infatti, l’incisore lecchese ha affiancato alla carriera artistica anche quella didattica volta a divulgare il fascino delle tecniche calcografiche. Sperimentatore nell’anima Bruno Biffi padroneggia intrugli alchemici con molta disinvoltura, qualche volta con consapevolezza, altre beneficiando degli imprevisti della chimica e della fisica che gli suggeriscono nuove strade tecniche e stilistiche".

Nel catalogo della mostra Biffi racconta l’originalità della tecnica che ha messo a punto e il suo percorso di artista e stampatore.

Il sindaco Flavio Polano

"Le sue opere scontano anche una contaminazione "malgratese", motivo per cui viene citato tra i personaggi che hanno caratterizzato un pezzo di storia del paese nel volume edito recentemente dal Comune "Malgrate da vivere, da conoscere... da vedere" di Tiziana Rota. Un tangibile riconoscimento al talento dell’artista e al suo legame con Malgrate che ora con la mostra s’intende rinsaldare, ospitando gli ultimi lavori della sua ricerca".

Quando visitare la mostra

Sabato 7 maggio 2022 alle 17.00 si terrà l'inaugurazione. A seguire, alle 18.00, il concerto di chitarra con Enea Leone. Gli orari di apertura per la visite della Quadreria saranno poi i seguenti:

  • Sabato e domenica ore 10-13, 15-19

Palazzo Agudio-Consonni sarà visitabile negli orari che saranno comunicati in mostra.

Domenica 15 maggio alle 10.30 ci sarà l'occasione per una visita guidata alla mostra in Quadreria e a Palazzo Agudio-Consonni a cura di Tiziana Rota. Per prenotarsi, inviare una mail a tiziana.rota52@gmail.com; massimo 30 persone.

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