80 opere dell’artista lecchese Jacopo Ghislanzoni per una raccolta fondi benefica a sostegno del progetto “Lecco ospita l’Ucraina”.
L’artista lecchese Jacopo Ghislanzoni per “Lecco ospita l’Ucraina”
80 lavori su carta 21×30 cm, con soggetti diversi, realizzati dall’artista lecchese Jacopo Ghislanzoni per una raccolta fondi benefica che sostiene il progetto “Lecco ospita l’Ucraina”, nell’ambito dell’iniziativa Immagini d’insieme vol. 2 – Sketch art for Ucraina. L’evento, in una casa privata a Lecco, si svolgerà con una preview delle opere, mercoledì 11 maggio, e la loro estrazione, sabato 14 maggio.
“Ci siamo subito entusiasmati all’idea di mettere a disposizione casa nostra a Jacopo – dice Francesca Fiori, che ospita l’evento a casa propria – e ai suoi e ai nostri amici, per godere insieme di una mostra un po’ sui generis, fuori dagli schemi”.
La raccolta fondi
La partecipazione all’evento, su invito, prevede un’offerta minima di € 50,00, che dà diritto a un gettone, con l’acquisto del quale si partecipa all’estrazione; ci saranno 100 gettoni per 80 opere. L’intero ricavato dell’evento verrà versato alla Fondazione Comunitaria del Lecchese per il progetto “Lecco ospita l’Ucraina”.
“Abbiamo scelto “Lecco ospita l’Ucraina” – dice Pietro Galli – perché, oltre a conoscere personalmente la Fondazione e sapere come lavora, ci è piaciuto il fatto che i fondi restano sul nostro territorio, pur a favore dei profughi ucraini”.
Come vengono utilizzati i fondi
“I fondi raccolti – continua Maria Grazia Nasazzi, presidente della Fondazione – vengono utilizzati per due finalità principali: da una parte un sostegno a coloro che ospitano i profughi sul nostro territorio (strutture e/o privati) e, dall’altra, in buoni spesa direttamente per i profughi da spendere, di nuovo, nel lecchese”.
Il commento dell’artista Jacopo Ghislanzoni
“In studio, di fronte a questo sfacelo, l’ennesima guerra – dice Jacopo Ghislanzoni – ho pensato a Francesca e Pietro e mi sono posto nell’unica condizione in cui potevo pormi come artista: agire. E’ il mio tentativo di esprimersi contro la guerra, le miserie, la precaria condizione umana con un gesto semplice ed immediato senza limiti e condizionamenti”.
Per informazioni e per confermare la partecipazione mandare una mail a: ff0909@gmail.com
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