In campo oltre la disabilità: 400 giovani atleti al Bione
Si sono svolti oggi i Giochi di Atletica Leggera Unificata organizzati dal Team Lecchese di Special Olympic
Tutti insieme oltre le disabilità. Si è svolta nella mattinata di oggi, giovedì 28 aprile 2022, sul campo di atletica del Centro Sportivo “Al Bione” di Lecco la quinta edizione dei “Giochi di Atletica Leggera Unificata” organizzati dal Team Lecchese di Special Olympics Italia e inserita nel più ampio progetto “Attività di inclusione attraverso lo sport nelle scuole della Provincia di Lecco”.
In campo oltre la disabilità: 400 giovani atleti al Bione
La manifestazione sportiva ha visto la partecipazione di oltre 400 atleti, studenti provenienti da tutta la provincia di Lecco e in particolare dalle sei scuole coinvolte: in gara per gli istituti di istruzione superiore il “Fumagalli” di Casatenovo, il “Rota” di Calolziocorte e il “Parini” di Lecco mentre per le scuole medie la “Stoppani di Lecco”, l’Istituto comprensivo di Cremeno e quello di Olginate.
Fin dalla prima mattinata, gli atleti si sono ritrovati all’interno del campo di gara dove, accompagnati dai loro insegnanti di educazione fisica hanno sfilato lungo la pista di atletica nella tradizionale sfilata per poi scendere in pista e gareggiare nelle varie discipline: velocità, lancio del “vortex” e salto in lungo.
Competizioni che hanno visto cimentarsi insieme, a pari livello, atleti normodotati e atleti con disabilità, uniti da un unico e grande valore: quello dell’inclusione sociale attraverso lo sport.
“L’Iniziativa - commenta soddisfatto Elvio Frisco di Special Olympics Lecco - è stata un successo ed è andata molto bene come testimonia il numero dei partecipanti. Abbiamo scelto diverse discipline in cui far cimentare i ragazzi, tutti insieme senza distinzioni”.
Il programma delle gare ha preso il via con le competizioni di velocità sui 60 e 80 metri piani maschili e femminili, sui 10 metri assistiti (gara in cui l’atleta con disabilità è accompagnato da due atleti normodotati nella sua corsa) e sui 50 metri con la carrozzina per poi proseguire con i concorsi del lancio del Vortex e del salto in lungo. A chiusura dell’evento invece, le staffette.
“L’inclusione nello sport - ha continuato Frisco - è molto importante. Nella scuola specialmente, ma anche fuori, è importante che i ragazzi con disabilità siano inseriti nel quotidiano perché anche loro hanno delle capacità ed è giusto e doveroso metterle in mostra, ognuno come può e con i propri mezzi”.
A far da supporto e ad aiutare gli organizzatori della manifestazione nella gestione delle gare e nella logistica sono poi giunti al Bione anche i giudici di gara del Csi (Centro Sportivo Italiano) che, insieme ai cronometristi della Ficr Lecco e agli studenti di una classe dell’Istituto Bertacchi hanno permesso il regolare svolgimento di tutte le gare.
“È stato bello ed emozionante - ha concluso il referente di Special Olympics - vedere l’entusiasmo con cui i ragazzi che non erano impegnati nelle competizioni in corso, tifavano e sostenevano i loro compagni. L’obiettivo è stato raggiunto anche quest’anno”.
Luca de Cani