Inaugurato il Laboratorio Pier Luigi Nervi
Il laboratorio è stato concepito per essere uno spazio polifunzionale che consentirà a studenti e ricercatori di studiare e sperimentare traendo spunto dalla grandiosa eredità culturale dell’ing. Pier Luigi Nervi
Si è tenuta questa mattina presso l’aula magna del campus di Via Previati l’inaugurazione del Laboratorio Pier Luigi Nervi del Polo territoriale di Lecco. Nato dalla collaborazione tra la Pier Luigi Nervi Project e il Politecnico di Milano - Polo territoriale di Lecco, realizzato grazie al contributo di Regione Lombardia, il laboratorio è stato concepito per essere uno spazio polifunzionale che consentirà a studenti e ricercatori di studiare e sperimentare traendo spunto dalla grandiosa eredità culturale dell’ing. Pier Luigi Nervi. Luogo di studio ma anche luogo di cultura aperto alla cittadinanza che ospita l’esposizione permanente “Pier Luigi Nervi Architettura come Sfida” e che vedrà l’alternarsi di una serie di mostre temporanee dedicate alle opere di Nervi. Da oggi in mostra l’esposizione “La fabbrica sospesa - il restauro della cartiera di Pier Luigi Nervi a Mantova”, dedicata al recupero della Cartiera Burgo di Mantova, una delle sue più iconiche realizzazioni.
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Inaugurato il Laboratorio Pier Luigi Nervi
Le restrizioni dettate dalla pandemia hanno fatto sì che si giungesse solo oggi all’evento inaugurale ma le progettualità di didattica e ricerca del laboratorio sono già a pieno regime. All’attivo si registra la Summer School “The Shape of Water”, relativa al progetto di restauro della piscina Mincio di Milano, svolta in collaborazione con la Sapienza di Roma, l’Università Federico II di Napoli e il Politecnico di Torino. La proficua collaborazione con atenei italiani e internazionali ha permesso inoltre di creare un solido filone di attività sulle tematiche di conservazione, restauro e recupero di opere dell'architettura moderna. Proprio in quest’ottica ha già preso il via “REcube: REthink, REvive, REuse” un programma triennale Erasmus + che si pone l’obiettivo di trasmettere e diffondere a livello europeo e internazionale un nuovo approccio sostenibile alla conservazione e al riutilizzo dell’architettura moderna in calcestruzzo armato. I coordinatori del progetto Marco di Prisco e Giulio Zani per il Politecnico e Elisabetta Margiotta Nervi per la Fondazione PLN Project commentano: “Siamo orgogliosi di potere avviare le attività didattiche del Laboratorio Nervi con un progetto multidisciplinare come REcube, che accomuna competenze trasversali provenienti da tutta Europa".
“Il Laboratorio Nervi costituisce un nuovo tassello che impreziosisce ulteriormente l’insediamento del campus e che ne conferma la vocazione di luogo aperto alla città” - dichiara Manuela Grecchi, Prorettore Delegato del Polo territoriale di Lecco - “Pier Luigi Nervi è stato un personaggio straordinario per la sua arte e per il suo intuito. Le nuove generazioni di studenti e di professionisti possono trarre grande ispirazione dalle opere che ha realizzato. Ringrazio la Fondazione Pier Luigi Nervi Project per il grande lavoro di selezione del materiale e per gli allestimenti, Regione Lombardia che ha sostenuto il progetto con un importante contributo e UTR Brianza-Lecco per la stretta collaborazione che ha permesso di realizzare ciò che oggi celebriamo”.
“Oggi inaugurando questo laboratorio didattico, nato grazie a un Ordine del giorno presentato in Consiglio regionale con il collega Antonello Formenti, certifichiamo quanto sia importante la ricerca e lo sviluppo dell'innovazione per Regione Lombardia” - afferma il consigliere Mauro Piazza - “L'ente regionale in questi anni sul Polo territoriale di Lecco del Politecnico di Milano, grazie anche al lavoro in Giunta regionale del Sottosegretario Antonio Rossi, ha investito importanti risorse finanziarie ed è un segno importante di attenzione e valorizzazione dell'offerta universitaria del nostro territorio. Il laboratorio Nervi, un unicum a livello nazionale, sarà un'opportunità che attrarrà in Città numerosi studenti: sono certo rappresenterà un nuovo fiore all'occhiello che conferma l'attrattività di un polo universitario d'eccellenza”.