Da covo della mala, a pizzeria della legalità: buon compleanno Fiore
Il 31 agosto 1992 il boss della ‘ndrangheta Franco Coco Trovato viene arrestato nell’operazione Wall Street, che prende il nome dal locale di via Belfiore 1 di proprietà della famiglia ‘ndranghetista.

Di Mauro Gattinoni, sindaco di Lecco
Il 31 agosto 1992 il boss della ‘ndrangheta Franco Coco Trovato viene arrestato nell’operazione Wall Street, che prende il nome dal locale di via Belfiore 1 di proprietà della famiglia ‘ndranghetista. Il 31 marzo 2017, a quasi 25 anni di distanza da quel fatto, con l'inaugurazione ufficiale il locale di via Belfiore 1 viene restituito alla collettività: da covo del malaffare sotto i Coco Trovato a “pizzeria della legalità” dedicata alla promozione della cultura, all'inclusione sociale, alla buona cucina.
Un percorso quello che ha portato alla nascita di FIORE cucina in libertà lungo e complesso, fatto di attese, abbandono e degrado. Finalmente nel 2011, su impulso dell’associazione LIBERA, si avvia quel cammino del bene confiscato che porterà nel 2014 al protocollo d’intesa tra Regione, Comune, Prefettura e ALER e, nel 2015, all'assegnazione della gestione del locale all'associazione temporanea di scopo formata da La Fabbrica di Olinda, di Milano, da Arci Lecco e Auser Lecco.
A cavallo tra l'inaugurazione del 31 marzo e l'apertura al pubblico del 1° aprile 2017, festeggiamo i primi 5 anni di “Fiore - Cucina in libertà”, ricordando in particolare la figura di Paolo Cereda, coordinatore di Libera Lecco scomparso pochi mesi dopo l’inaugurazione, che si spese in prima persona affinché questo bene della ‘ndrangheta tornasse alla città come luogo di promozione della cultura della legalità.
Buon compleanno Fiore!
Mauro Gattinoni, sindaco di Lecco