Non solo siccità: l'Adda in secca svela anche... l'inciviltà
Cartelli stradali, sacchi della spazzatura, vecchi natanti lasciati semi affondare, pezzi di bancali, stendi panni e persino biciclette abbandonate e lanciate nel fiume. Una vera e propria galleria di assurdità quella che vi proponiamo.
La situazione è decisamente preoccupante. La perdurante mancanza di precipitazioni sul nostro territorio sta creando problemi sul fronte della qualità dell'aria e dell'approvvigionamento delle risorse idriche per l'agricoltura ,ma ha anche provocato l'aumento del rischio incendi (ricordiamo che è in vigore una allerta rossa sul nostro territorio emessa dalla Protezione Civile). E al momento le previsioni meteo non sembrano indicare piogge, almeno per qualche giorno ancora. Secondo Arpa Lombardia infatti fino all'inizio della prossima settimana permarranno condizioni di stabilità: giornate prevalentemente soleggiate su Alpi e Prealpi. Dalla serata di martedì si evidenzia (e si spera) la tendenza ad un cambio di regime, con aumento dell'instabilità per l'avvicinamento dall'Atlantico di una struttura depressionaria. A far da cortina di tornasole della situazione drammatica sono immagini dell'Adda in secca. Immagini che però, oltre a mostrare quanto il nostro territorio abbia sete, svelano anche situazioni di inciviltà con rifiuti di ogni genere buttati sulle sponde e sulle rive.
Non solo siccità: l'Adda in secca svela anche... l'inciviltà
Basta fare una passeggiata sul lungofiume da Lecco fino a Calolziocorte per rendesi conto dell'idiozia e della maleducazione di molti. E non parliamo del presunto sversamento che solo l'altro giorno ha mobilitato Vigili del fuoco e tecnici dell'Arpa dopo che l'acqua nei pressi della diga di Olginate si è colorata di rosso sangue.
Parliamo di cartelli stradali, sacchi della spazzatura, vecchi natanti lasciati semi affondare, pezzi di bancali, stendi panni e persino biciclette abbandonate e lanciate nel fiume. Una vera e propria galleria di assurdità quella che vi proponiamo.
Immagini non certo edificanti che rendono ancor più triste la già desolante condizione del fiume ridotto, in alcuni tratti, a poco più di un torrente.
Foto Mario Stojanovic