Controllo di vicinato: a Merate 50 sentinelle per prevenire i furti

L’iniziativa, mutuata dai comuni vicini,è stata fortemente voluta da «Prospettiva»

Controllo di vicinato: a Merate 50 sentinelle per prevenire i furti
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Partirà da Brugarolo, frazione meratese tra le più bersagliate dai ladri, il primo gruppo di Controllo di vicinato cittadino.

Controllo di vicinato

Sulla scorta dell’esperienza maturata nei paesi vicini - gruppi analoghi sono stati costituiti a Casatenovo, Barzanò, Missaglia, Cernusco e Osnago - la Lega di Merate si è infatti mobilitata per avviare il primo progetto pilota a Brugarolo, al quale dovrebbero far seguito nel tempo altri gruppi nelle altre frazioni della città.

Come funziona in generale?

Ci si mette in contatto con il proprio vicino di casa o il dirimpettaio e ci si scambia il numero di telefono (o ci si presenta, nel caso ancora fosse uno sconosciuto per noi). Con servizi come Whatsapp adesso è molto più facile tenersi in contatto all'istante. Basta un avvertimento: se si sentono rumori sospetti nella casa del vicino lo si contatta

Il progetto da sviluppare con cura

Attenzione però. L’iter per la creazione del gruppo di Controllo di vicinato prevede alcuni passi preliminari. Anzitutto incontri informativi. Momenti che devono avere anche la partecipazione delle Forze dell’ordine. Si tratta quindi di incontri di approfondimento  rivolti alla popolazione, perché occorre spiegare ai cittadini che non si tratta di fare pattugliamenti o addirittura le così dette ronde. Bensì semplicemente di mettere in atto le buone pratiche della prevenzione.

 

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