Valle San Martino

Scuole di pace… per la pace

In campo gli istituti calolziesi

Scuole di pace… per la pace
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“Scuole di pace… per la pace”. È questo il nome del progetto con il quale, l’Istituto Comprensivo di Calolziocorte è sceso in campo a partire da lunedì 14 e fino al 21 di marzo, e che vedrà impegnati gli alunni di tutte le scuole dell’infanzia (Sala, Pascolo, Via Lavello e Foppenico), le scuole primarie (Foppenico, Sala, Pascolo) e la scuola secondaria “Manzoni” di Calolziocorte in una serie di iniziative sul tema della pace.

Scuole di pace… per la pace

La settimana della pace, promossa e inserita nel piano di diritto allo studio dall’Amministrazione comunale, vedrà per tutta la settimana i bambini e i ragazzi portare sul territorio moltissimi segni di pace come canti, balli, volantini, oggetti simbolici e poesie ma anche striscioni e quant’altro possa inneggiare ad essa.Il progetto intende guidare i bambini nel sentirsi protagonisti della propria esistenza e della comunità in cui vivono, conoscendo alcune dinamiche della società contemporanea e sviluppando capacità e consapevolezze critiche. Ma anche nel sottoporre a una visione critica concezioni della realtà stereotipate, sentire la costruzione e la difesa della pace e dei diritti umani come compito di ogni persona e assumere comportamenti coerenti in ordine alla vita socio-culturale della propria realtà locale al fine di promuovere una cittadinanza responsabile, coesione sociale e impegno solidale.

Diversi gli appuntamenti previsti per questi sette giorni di pace, che hanno preso il via nella giornata di ieri, in piazza Vittorio Veneto dove le classi seconde della primaria di Foppenico hanno portato striscioni colorati distribuendo ai passanti alcuni volantini per dire no alla guerra.Nei prossimi giorni, iniziative analoghe verranno portate avanti anche in altre location cittadine e culmineranno nella “Giornata della Pace” in tutte le scuole, il prossimo 21 marzo, giorno in cui tutti gli studenti affiggeranno striscioni e celebreranno il tema con canti e iniziative diverse. Tutti i bambini, quel giorno usciranno da scuola con un braccialetto o collana della pace.

L’iniziativa ha previsto inoltre alcuni interventi propedeutici sul tema: protagonisti di alcuni incontri con la scuola primaria e secondaria sono stati gli operatori di Emergency (temi della guerra, dei diritti e della migrazione) mentre per la scuola dell’infanzia è scesa in campo l’associazione “Mani di Pace”.“La settimana - commenta Elena Bianchi Bardò, referente scolastica del progetto - si sarebbe svolta a prescindere dalla situazione internazionale di conflitto fra Russia e Ucraina. Chiaramente, però, questo contesto amplifica la portata delle riflessioni di bambini e ragazzi e la valenza simbolica de gesti che si faranno”.

Luca de Cani

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