Alla "Stoppani" di Lecco un coro per la Pace
Nel cortile della scuola secondaria di primo grado in via Grandi la manifestazione dei ragazzi, tra letture della Costituzione italiana, citazioni di J. F. Kennedy e Gino Strada, l'inno pacifista di John Lennon e "La Luna di Kiev" di Gianni Rodari.
Un coro per la pace. Un intenso momento di riflessione e condivisione su quanto sta accadendo in Ucraina alla scuola secondaria di primo grado "Stoppani" di Lecco. La manifestazione si è tenuta questa mattina, mercoledì 2 marzo 2022, nel cortile dell'istituto di via Grandi.
Coro per la Pace
Una manifestazione spontanea, ma certo non improvvisata: gli alunni si sono infatti preparati nei giorni precedenti, attraverso discussioni in classe, sollecitati dall'ascolto dei media. Poi, stamattina, sono ordinatamente scesi in cortile per esprimere di concerto la propria voce. Lo hanno fatto con un minuto di raccoglimento in silenzio, ma soprattutto attraverso il canto corale (diretto dal docente di educazione musicale, Giuseppe Caccialanza), e la lettura di testi scelti insieme agli insegnanti.
Articolo 11 della Costituzione: "L'Italia ripudia la guerra"
Anzitutto l'articolo 11 della Costituzione italiana: "L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo".
Il monito di Gino Strada
Tommaso, 2A, ha citato Gino Strada, medico, fondatore di Emergency: "Se uno di noi, uno qualsiasi di noi esseri umani, sta in questo momento soffrendo come un cane, è malato o ha fame, è una cosa che ci riguarda tutti. Ci deve riguardare tutti, perché ignorare la sofferenza di un uomo è sempre un atto di violenza, e tra più vigliacchi".
J.F. Kennedì 60 anni fa
Quindi John Fritzgerald Kennedy, esattamente sessant'anni fa presidente degli Stati Uniti in un momento di crisi analogo a quello che stiamo vivendo da una settimana, al culmine di una guerra fredda che sta tornando a dividere il mondo. A citare Kennedy è stato, Aldo della classe 1D: "L'umanità deve porre fine alla guerra, o la guerra porrà fine all'umanità".
La luna di Kiev (Gianni Rodari)
Struggente la poesia di Gianni Rodari, "La luna di Kiev", letta da Leonardo della classe 3E:
Chissà se la luna
di Kiev
è bella
come la luna di Roma,
chissà se è la stessa
o soltanto sua sorella…“Ma son sempre quella!
– la luna protesta –
non sono mica
un berretto da notte
sulla tua testa!Viaggiando quassù
faccio lume a tutti quanti,
dall’India al Perù,
dal Tevere al Mar Morto,
e i miei raggi viaggiano
senza passaporto”.
"Non guerra, ma sterminio di civili"
Infine ancora Gino Strada, letto da Aurora della 3A: "Bisognerebbe sostituire la parola guerra con a parola sterminio di civili. Perché questo è il contenuto della guerra. Sono gente che perde la vita, che perde dignità, che perde un arto, che perde la casa, che perde tutto. e nella maggior parte dei casi non sa neanche perché".
Il coro dei ragazzi per la Pace: "Give Peace a chance"
A conclusione, prima di tornare in classe, il coro dei ragazzi che si è levato alto, intenso, forte: "Give Peace a chance", di John Lennon, scritto contro la guerra in Vietnam cinquant'anni fa, diventato l'inno del movimento pacifista di allora e di sempre. "Diamo una possibilità alla pace" hanno ripetuto i ragazzi alzando i cartelli preparati nei giorni scorsi. "Diamo una possibilità di futuro di pace alle giovani generazioni".