Appello del Comune: "Abbassate i riscaldamenti per ridurre le importazioni di gas dalla Russia"
Le azioni che la Russia sta mettendo in campo, infatti oltre a toccare le coscienze di ognuno a e minare ogni principio di civiltà, hanno ricadute sulla nostra quotidianità a partire dagli approvvigionamenti energetici che tanto dipendono dalla forniture russe
"Abbassate i riscaldamenti per ridurre le importazioni di gas dalla Russia": questo l'appello lanciato oggi, mercoledì 2 marzo 2022 dall'Amministrazione comunale di Galbiate che si è rivolta a tutti i cittadini. Un gesto concreto e allo stesso tempo simbolico quello richiesto dal Comune in un momento storico doloroso per la guerra che sta imperversando in Ucraina. Quanto sta accadendo, le azioni che la Russia sta mettendo in campo, infatti oltre a toccare le coscienze di ognuno a e minare ogni principio di civiltà, hanno ricadute sulla nostra quotidianità a partire dagli approvvigionamenti energetici che tanto dipendono dalla forniture russe
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APpello del Comune: "Abbassate i riscaldamenti per ridurre le importazioni di gas dalla Russia"
Visti i recenti accadimenti in Ucraina, Il Consiglio Comunale di Galbiate all’unanimità condanna e ripudia l’invasione e la violenza come mezzo di sopraffazione dei popoli - spiegano i gruppi consigliari Agenda Galbiate, Prima Galbiate e Galbiate Riparte - Il ripudio della guerra nasce dalla volontà di relegare definitivamente al passato il terrore, la devastazione e le crudeltà di tutti i conflitti che tutti bene conosciamo e che non dovremmo mai dimenticare".
Da giorni, fuori dal palazzo municipale galbiatese sventola la bandiera della pace e dal Comune è partito l'invito a fare lo stesso fuori dai terrazzi di tutte le case del paese. Non solo. "Sensibilizziamo tutti ad abbassare la temperatura del riscaldamento delle proprie abitazioni per ridurre le importazioni di gas dalla Russia".
Raccolta materiale a Civate
Intanto si moltiplicano le iniziative di solidarietà e sostegno al popolo ucraino. Sabato e domenica, in piazza Antichi Padri a Civate verrà organizzata una nuova raccolta di materiale promossa dall'Amministrazione.
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Solidarietà anche da Valmadrera
"Molti, nelle ultime ore, mi hanno sollecitato a iniziative locali per i cittadini ucraini colpiti da un’ aggressione ingiustificata e ingiustificabile da parte di Putin e della Russia - ha sottolineato il sindaco di Valmadrera Antonio Rusconi - Personalmente, penso che il problema non sia arrivare per primi ma coordinare le diverse iniziative Infatti sono partite associazioni storiche come Cassago chiama Chernobyl , la Caritas e alcuni centri di raccolta . A nome della comunità di Valmadrera ho sentito in questi giorni il Parroco don Isidoro Crepaldi, che ringrazio per la consueta e fattiva disponibilità, la Prefettura, il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni e il presidente Guido Agostoni per l’ ambito sociale, la Caritas Diocesana. Stiamo sensibilizzando associazioni di Valmadrera che come compito hanno l’ attenzione verso gli ultimi come il Centro Farmaceutico o la Caritas locale , la Fondazione Comunitaria della Provincia di Lecco . Presto comunicheremo insieme dove indirizzare le nostre donazioni, in modo che sia evidente e concreta la destinazione. Vorrei però rivolgere un saluto particolare ai 17 cittadini ucraini residenti a Valmadrera ( 5 uomini e 12 donne ) e dare la nostra solidarietà e disponibilità anche per i parenti che hanno ancora in Patria. Una delle priorità tra l’ altro è, come ci ha preannunciato la Prefettura, reperire case e alloggi per le persone che fuggono dai luoghi di guerra.
Sono convinto che ancora una volta Valmadrera sarà capace di dimostrare la sua generosità".