Stasera a Lecco veglia di preghiera per la pace. Cabina di regia per accogliere i profughi ucraini
Le comunità cattolica unita a quella ortodossa in basilica. Dopo il vertice in Prefettura prime direttive ai Sindaci per l'accoglienza
Questa sera, mercoledì 2 Marzo 2022 alle ore 21, Basilica di San Nicoló a Lecco si tiene una veglia di preghiera per la pace insieme alla comunità ortodossa.
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Guerra in Ucraina: stasera a Lecco veglia di preghiera per la pace
“Vorrei appellarmi a tutti, credenti e non credenti. Gesù ci ha insegnato che all'insensatezza diabolica della violenza si risponde con le armi di Dio, con la preghiera e il digiuno. Invito tutti a fare del prossimo 2 marzo, mercoledì delle ceneri, una Giornata di digiuno per la pace. Incoraggio in modo speciale i credenti perchè in quel giorno si dedichino intensamente alla preghiera e al digiuno.
La Regina della pace preservi il mondo dalla follia della guerra” (Dall’appello di Papa Francesco)
Per la giornata del 2 marzo viene proposto il digiuno. Durante la celebrazione verranno raccolte offerte da inviare a Caritas ambrosiana per sostenere le vittime del conflitto.
Per per sostenere la raccolta fondi di Caritas Ambrosiana si può donare:
- con carta di credito online www.caritasambrosiana.it
- in Posta C.C.P. n. 000013576228 intestato Caritas Ambrosiana Onlus – Via S. Bernardino 4 – 20122 Milano
- con bonifico C/C presso il Banco BPM Milano, intestato a Caritas Ambrosiana Onlus IBAN:IT82Q0503401647000000064700
Causale: Conflitto in Ucraina.
Le offerte sono detraibili fiscalmente
Intanto il territorio si prepara per accogliere i profughi
Intanto il territorio si prepara per accogliere i profughi. E' stata infatti istituita in Prefettura una Cabina di regia per l'accoglienza dei profughi ucraini.
"Nell'ambito del Consiglio territoriale per l'Immigrazione convocato d'urgenza in composizione ristretta con la Questura, i Sindaci degli Ambiti, il Distretto, Ats abbiamo fatto il punto della situazione e avviata una ricognizione delle strutture di accoglienza e dei fabbisogni - spiega il prefetto Castrese de Rosa - Domani, come concordato, prime direttive ai Sindaci e invito ai profughi già arrivati o che arriveranno a presentare la dichiarazione di ospitalità in Questura, in attesa delle indicazioni ministeriali sulle modalità di accoglienza dopo il d.l. approvato nell'ultimo Consiglio dei Ministri".