Traffico in tilt, replica al Sindaco: "Più che una tempesta perfetta, é una vergogna perfetta"

La replica al Sindaco di Lecco, Mauro Gattinoni, dopo il suo intervento sulla "tempesta perfetta" dello scorso venerdì 25 febbraio 2022.

La replica al Sindaco Gattinoni

"Il sindaco ha ragione. Se non fosse il Sindaco.
Parla di tempesta perfetta e di altri 4 anni di caos e pazienza pro Olimpiadi.
Quella di un cartello danneggiato da mesi e non riparato è più che una tempesta perfetta, é una vergogna perfetta.
Ma ieri, come sempre, mancavano vigili urbani. Forze di polizia. Non ve n'era nemmeno in strada a dirigere il traffico.

Le soluzioni non possono essere risolutive oggi ma provare a limitare i danni, che qui non sono imprevisti o una volta ogni morte di papa, ma spesso e volentieri, sí.

Da anni, era già il 2016, l'ex assessore Valsecchi parlava di tavolo con Anas. Da anni, già dal 2014, c'è un Piano provinciale per le emergenze della mobilità del Lario orientale che prevede, in caso di incidenti, gli interventi imminenti, compreso lo spegnimento di alcuni semafori e il presidio dei vigili.
Il Piano è ormai superato? Da quando? Dall'altro ieri? O è superficialità della gestione?

Poi certo..
Ci vuole lo smart working.
Ci vuole un Piano urbano della logistica
Ci vuole la promozione del carpooling
Ci vuole l'orario scaglionato per scuole e uffici
Ci vuole mettere i monopattini in Pza Cermenati
Ci vuole aumentare corse e orari dei bus
Ci vuole una mobilità lacustre.
Ci vuole creare un cityporto per le merci
Ci vuole il ponte della ferrovia accessibile a bici
Ci vuole ceare corsie ciclabili, rotonde ect
Ci vuole togliere auto dalla strada.

In queste settimane poi il Comune raccoglie suggerimenti per la redazione del Pums e Biciplan all'interno del Piano urbano del traffico.
Tutto bello e tutto giusto.

Però ieri non c'era manco uno straccio di vigile, di forze dell'ordine, ieri c'era un cartello palesemente danneggiato da mesi che al posto di creare ore di coda poteva causare

Ci vuole quindi che il Sindaco non parli di tempesta perfetta ma di vergogna perfetta delle Istituzioni e si assuma le sue responsabilità.
Che non sono tutte ma eviti almeno la retorica di un comunicato stampa così distraente, autoassolutorio".

Paolo Trezzi