Dervio

Migranti, la sfida dell’incontro: se ne parla lunedì

Interverrà Padre René Manenti, missionario Scalabriniano che ha lavorato con i migranti a New York, e attualmente è cappellano per i migranti anglofoni di Milano. 

Migranti, la sfida dell’incontro: se ne parla lunedì
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La Pastorale dei migranti del Decanato Alto Lario organizza a Dervio lunedì 21 febbraio alle 20.45 al Cineteatro Paradise (via Don Invernizzi, 34) un interessante incontro che vuol essere il primo di una serie di iniziative per conoscere il fenomeno della mobilità dei popoli all’interno della storia umana. 

“Migranti, la sfida dell’incontro”: se ne parla lunedì

La serata ha l’obiettivo di mettere a fuoco il fenomeno migratorio, che ha accompagnato da sempre la Storia umana: in particolare le migrazioni italiane verso il resto del pianeta e i loro parallelismi con gli attuali arrivi in Italia. Quante volte ne sentiamo parlare: ma siamo sicuri di sapere davvero come stanno le cose?

Ad approfondire l’evocativo titolo “Migranti, la sfida dell’incontro” interverrà Padre René Manenti, missionario Scalabriniano che ha lavorato con i migranti a New York, e attualmente è cappellano per i migranti anglofoni di Milano.  

I missionari Scalabriniani

I missionari Scalabriniani sono una comunità internazionale di religiosi fondata in Italia nel 1887 dal beato Giovanni Battista Scalabrini, per annunciare il Vangelo a tutti coloro che vivono “più acutamente il dramma delle migrazioni”. I religiosi scalabriniani adempiono a questa missione facendosi “migranti con i migranti” per edificare con essi una Chiesa senza frontiere, che si accompagna specialmente alle comunità umane più povere nella fede e socialmente più vulnerabili, impegnandosi a risanare i mali delle migrazioni, sia nelle cause che negli effetti, e a far scoprire il disegno che Dio attua in tutte le migrazioni, anche se originate da ingiustizie, affinché l’incontro di popoli, lingue e culture diventi comunione nella diversità. Gli scalabriniani operano in 32 nazioni in Asia, Oceania, Europa, Africa e le Americhe, con centri di ascolto e di accoglienza per migranti e rifugiati. 

L'evento si svolgerà nel rispetto delle norme anticovid, e sarà necessario esibire il Greenpass.

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