Lacrime, trattori, striscioni e palloncini nerazzurri per l'addio a "Totti"
Gli amici: "Vivremo, piangeremo, sorrideremo, invecchieremo per te. Ovunque noi andremo, tu sarai con noi".
"Nessuno muore finchè vive nel cuore di chi resta, ciao Totti, la tua famiglia". I cari di Thomas Tavola, il 19enne di Colle Brianza tragicamente scomparso sabato a causa delle ferite riportate durante un incidente mentre tagliava la legna tra Sirone e Dolzago, hanno affidato ad un lenzuolo bianco vergato di nero e appeso sul balcone di casa, il più doloroso dei messaggi di addio a un giovane che se ne è andato troppo presto. La scomparsa Totti, come tutti affettuosamente lo chiamavano, ha gettato nella disperazione una intera comunità che oggi, martedì 25 gennaio 2022 si è fermata per tributargli un ultimo commosso omaggio.
Lacrime, trattori e palloncini nerazzurri per l'addio a "Totti"
Ha letteralmente partecipato l'intero paese alla cerimonia funebre celebrata oggi pomeriggio, proprio davanti alla casa di Thomas in frazione Giovenzana, da don Alberto Pirovano. Lo stesso sacerdote, che conosceva "Totti" sin da bambino, non è riuscito a trattenere la commozione e ha pianto le stesse lacrime che hanno rigato i volti di tutti quelli che amavano il 19enne e che oggi ancora faticano ad accettare che un maledetto incidente lo abbia portato via, che abbia spento il suo sorriso, il suo entusiasmo, la sua voglia di vivere.
"Io l'ho sempre considerato e chiamato cucciolo - ha detto don Pirovano con una tenerezza disarmante - Ora era cresciuto, ma restava un cucciolo, anche se di San Bernardo. Oggi stiamo vivendo una realtà dalla quale vorremmo fuggire, le nostre domande restano senza risposta, ma chiediamo al Signore di rimanere con noi come chiediamo a Thomas di rimanere con la sua mamma, il suo papà e tutti i suoi cari".
Tanti, delicati e commoventi i ricordi del giovanissimo tratteggiati durante la partecipatissima cerimonia.
"Tu sei l'amore, sei la famiglia, sei luce, sei vita - ha detto la cugina di Totti a nome della famiglia - noi ti sentiamo".
A queste parole hanno fatto eco le promesse che gli amici hanno voluto fare a Thomas:
"Vivremo, piangeremo, sorrideremo, invecchieremo per te. Ovunque noi andremo, tu sarai con noi".
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Presente anche il sindaco Tiziana Galbusera.
"Il ricordo di Thomas rimarrà indelebile in tutti noi - ha sottolineato - L'intera Amministrazione comunale soffre accanto alla famiglia colpita da una così grave perdita".
Poi, davanti alla casa del giovane che lavorava come giardiniere, come a volerlo accompagnare nel suo ultimo viaggio, si sono levati tantissimi palloncini bianchi, candidi e puri come Totti, ma anche nerazzurri, i colori dell'Inter, la squadra di cui era tifosissimo.
Una fede, quella calcistica, che tutti conoscevano tanto che oggi il presidente dell’Inter Club Roberto Ripamonti ha voluto donare alla famiglia una sciarpa della società.
Al termine della cerimonia la salma del giovane è stata accompagnata al cimitero: lì, davanti al camposanto, uno schieramento di trattori ha "accolto" Thomas e ha vegliato sulla sua ultima dimora terrena.