Arrestato Baby Gang per rapine e violenza: ora è in carcere
Secondo gli inquirenti Zaccaria Mouhib e altri due rapper sono ritenuti responsabili a vario titolo di 4 rapine: accerchiavano in branco le vittime per picchiarle e derubarle
Arrestato Baby Gang: le manette intorno ai polsi del rapper lecchese Zaccaria Mouhib, 20 anni, sono scattate ieri. Solo pochi giorni fa la Questura di Sondrio aveva chiesto per lui la sorveglianza speciale in quanto "Socialmente pericoloso".
Arrestato Baby Gang per rapine e violenza: ora è in carcere
Come riportano i colleghi di primadituttomilano.it ieri, mercoledì 19 gennaio 2022, a Milano e a Sondrio, la Polizia di Stato e i militari dell'Arma dei Carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano, hanno eseguito un'ordinanza di misura cautelare, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Milano dottoressa Scudieri su richiesta del PM dottor Lesti, nei confronti di 3 giovani ritenuti responsabili a vario titolo di 4 rapine commesse ai danni di giovani ragazzi a Milano e a Vignate.
Le misure cautelari adottate
Il provvedimento dispone la misura cautelare in carcere nei confronti del rapper 20enne Baby Gang e ai domiciliari per il 18enne S.D. e per il rapper 20enne Amine Ez Zaaraoui, conosciuto come Neima Ezza, cittadino marocchino.
Gli arresti sono arrivati alla fine delle indagini condotte dagli agenti dell'Ufficio Prevenzione Generale Soccorso Pubblico della Questura di Milano e dai militari della Compagnia Carabinieri di Pioltello che sono confluite poi in un unico procedimento. Indagini che hanno consentito di ricostruire gli episodi compiuti nei quali gli arrestati, avvicinando le vittime forti della superiorità numerica e delle minacce, si facevano consegnare denaro, gioielli e altri effetti personali.
Uno dei video più famosi di Baby Gang
Furti e aggressioni alle Colonne
Le giovani vittime, in tre casi, presso le Colonne di san Lorenzo e in piazza Vetra, a maggio 2021, sono state bloccate e colpite con pugni al petto e con schiaffi prima di essere derubate delle rispettive collanine d'oro. A luglio, infine, a Vignate (MI) due persone erano state avvicinate da due giovani, di cui uno armato, che avevano rubato loro denaro, auricolari e le chiavi dell'auto perché non li seguissero.
Sono in corso ulteriori accertamenti per l'individuazione di eventuali complici e per valutare il coinvolgimento degli indagati in analoghi episodi delittuosi verificatisi nell'area metropolitana del capoluogo milanese.