Lotta a Bullismo e cyberbullismo: in campo i ragazzi del Marco Polo
Iniziativa di Regione Lombardia e Ufficio scolastico regionale
Ventuno istituti scolastici, e tra questi anche Marco Polo di Colico, e 9 province coinvolte. Questi i numeri dell'iniziativa di Regione Lombardia e Ufficio scolastico regionale finalizzata a contrastare bullismo e cyberbullismo. Oggi, alla presenza dell'assessore regionale alla Sicurezza, Ricardo De Corato, all'auditorium 'Giorgio Gaber' di Palazzo Pirelli a Milano, sono stati premiati i lavori realizzati dagli studenti lombardi, dai 14 anni in su (cortometraggi e infografiche) nell'ambito della quarta edizione dell'Hackathon 'rispetto in rete', la cui realizzazione è stata curata dall'Istituto 'Daniele Crespi' di Busto Arsizio (Va) in collaborazione con Provincia e Comune di Varese e Usr di Varese. Tra loro anche i ragazzi del Marco Polo di Colico.
Bullismo e cyberbullismo: premiato il progetto die ragazzi del Marco Polo
Al primo posto l'Istituto Omnicomprensivo di Arconate e Buscate (MI), al secondo posto a pari merito l'Istituto 'Racchetti Da Vinci'' di Crema (Cr) e l'Istituto 'Montini' di Milano e al terzo posto l'Istituto 'Meroni' di Lissone (Mb). L'area infografica era composta da studenti di vari istituti scolastici. Uno degli scopi dell'Hackathon era appunto aggregare i ragazzi di diverse scuole. Al primo posto il team con il progetto 'Social Hub', al secondo il team con il progetto 'imperfettamente' e al terzo il team con il progetto 'what's reality?'
"Regione Lombardia - ha detto l'assessore De Corato - aprendo la strada a successivi interventi normativi, ha voluto creare, con un'apposita legge un sistema di azioni, in particolare nell'ambiente scolastico, volto a prevenire e contrastare il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo. L'Hackathon ha colto tale opportunità, concretizzando la volontà legislativa di formare cittadini attivi e consapevoli, in grado di comprendere la pericolosità di tali forme di violenza e contrastarne la diffusione".
"Siete voi, ragazzi - ha aggiunto l'assessore rivolgendosi agli studenti in sala - il primo anticorpo contro i bulli. Il web, purtroppo, è diventato l'amplificatore degli episodi più abbietti di cyberbullismo. Spetta quindi alla scuola e alle famiglie mettervi in condizioni, già dalla più tenera età, di capire i pericoli della rete che, se gestita male, è una vera e propria arma perché di vergogna, come purtroppo abbiamo visto in diverse occasioni, si può morire".
L'assessore De Corato ha concluso "confermando l'impegno di Regione nel finanziare e promuovere nuovamente iniziative di questo tipo".