Cultura

Torna il Festival Lecco città dei Promessi Sposi dedicato a Nino Catelnuovo

Un ricco programma di eventi culturali dal 15 ottobre al 6 novembre. A Lecco anche Davide Van De Sfroos.

Torna il Festival Lecco città dei Promessi Sposi dedicato a Nino Catelnuovo
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Sarà dedicata a Nino Castelnuovo, l'amato attore lecchese recentemente scomparso, il Festival "Lecco Città dei Promessi Sposi". L'edizione 2021 sarà nel segno della ripartenza, con una serie di appuntamenti di cultura, musicali, artistici e gastronomici.

Per tre giorni, Villa Manzoni, luogo simbolo al tempo stesso della città di Lecco e di uno dei capolavori della letteratura italiana, viverrà  uno spazio pulsante in cui vivere un’esperienza immersiva, che si propone di coinvolgere i Lecchesi e, più in generale, quanti intendono scoprire Alessandro Manzoni e la sua Casa Museo, rinnovata da poco.

Un mix di suggestioni che spaziano dall’approfondimento scientifico e letterario al fascino della musica e ai sapori della cucina, dal cinema alle proiezioni in videomapping comunicazione. Dalla , dall’arte alla Villa si allarga alla città, sottolineando il legame con il contesto in cui Manzoni visse e che gli fu ispiratore del celebre romanzo. Un approccio contemporaneo, che dimostra come Manzoni e i Promessi Sposi appartenga solo alla nostra storia, ma anche e soprattutto al nostro presente

Nino Castelnuovo

Il Festival Lecco Città dei Promessi Sposi

La kermesse è stata presentata nella mattinata di oggi, giovedì 30 2021 settembre a Villa Manzoni alla presenza del sindaco di Lecco, Mauro Gattinoni; del suo vice, l'assessore alla Cultura Simona Piazza; del presidente di Acel Energie Giuseppe Borgonovo; diPieraldo Lietti, direttore responsabile dei Servizi Bibliotecari e Museali del Comune di Lecco; di Mauro Rossetto, direttore Servizio Sistema Museale Urbano Lecchese e curatore Festival Lecco città dei Promessi Sposi, e di  Eugenio Milani, presidente dell'associazione 50 & Più di Confcommercio Lecco. Presenti all'appuntamento anche la violinista Saule Kilaite e l'artista Paolo Vallara. Durante l'incontro è stato presentato il ricco programma di appuntamenti che vedrà tanti ospiti importanti in città dal 15 ottobre al 6 novembre.

Tra gli ospiti del Festival anche Davide Van De Sfroos

Il festival si aprirà il 15 ottobre con l'inaugurazione della mostra "I passaporti de I Promessi Sposi".   Tra gli ospiti ci sarà anche il cantautore Davide Van De Sfroos che si eseibirà  Cenacolo Francescano alle 21 di sabato 16 ottobre (prenotazione obbligatoria e costo di partecipazione di 10 euro).

In programma l'assegnazione dei premi letterari internazionali

Due, come sempre, i premi letterari internazionali che saranno conferiti in città. Il primo, il 22 ottobre, alla carriera; mentre il Premio al Romanzo storico  sarà assegnato il 6 novembre. Entrambi i premi sono a cura di COnfcommercio-50&Più.

Il programma

La prima giornata dell’edizione 2021 di “Lecco Città dei Promessi Sposi”, Venerdì 15 Ottobre, si apre con l’inaugurazione della mostra “I Passaporti de I Promessi Sposi” (Palazzo delle Paure ore 17 e Torre Viscontea ore 18): un progetto culturale e turistico attraverso un’esposizione creativa, digitale e interattiva, che si trasformerà in una mostra urbana all’aperto, dove i 12 protagonisti del romanzo sono raccontati da uomini e donne contemporanei.

La sera, a partire dalle 20,30, ci si trasferisce a Villa Manzoni con “Museoemozione: un romanzo da immaginare”. La Corte d’onore sarà il palcoscenico per un omaggio a Nino Castelnuovo, attore lecchese recentemente scomparso, che ha legato la propria fama al personaggio di Renzo nell’edizione televisiva de I Promessi Sposi trasmessa nel 1967, con la sceneggiatura di Sandro Bolchi e Riccardo Bacchelli. A ricordarlo saranno Simona Piazza e Corrado Colombo. Inoltre, Paolo Vallara e Federico Videtta nella Sala delle Scuderie presenteranno un’inedita videoproiezione dedicata al grande attore. Le vicende letterarie dei Promessi Sposi animeranno la corte nobile della Villa attraverso la proiezione di due videomapping originali, “Il mistero manoscritto” e “Le avventure de I Promessi Sposi”. Le facciate si illumineranno e si trasformeranno in grandi fondali attraverso le proiezioni elaborate da Igor Imhoff, artista digitale premiato in Italia e all’estero e docente di Digital Art all’Accademia di Belle Arti di Venezia, accompagnate dalle musiche di Giuseppe “Baffo” Banfi, compositore lecchese di musica elettronica.

Il pubblico sarà coinvolto in un’esperienza emozionale a livello visivo e sonoro davvero unica per eleganza, stile e raffinatezza. Non a caso, del resto, il romanzo del Manzoni si presta assai bene a queste interpretazioni filmiche e multimediali: a ragione, infatti, si può affermare che i Promessi Sposi siano il primo romanzo illustrato della letteratura italiana, non solo perché nella Quarantana il testo è sempre corredato da immagini, ma anche e soprattutto per la concezione cinematografica della trama, con flashback e linee narrative parallele (le disavventure di Lucia, quelle di Renzo, i fatti storici …), che pervade il romanzo e fa del Manzoni un vero e proprio “storyteller”. Gli ambienti della Villa - dalle cantine alle scuderie, alle due corti - saranno il palcoscenico de “Il gusto della trama/Le trame del gusto”, percorso gastronomico in otto portate, con piatti legati alla cultura del territorio, abbinati ciascuno ad un personaggio del romanzo (a cura del CFP Alberghiero di Casargo).

Il violino elettrico della concertista Saule Kilaite, un’artista internazionale, che si è esibita in teatri, luoghi e ville d’epoca di tutto il mondo, offrirà ai partecipanti melodie di straordinaria bellezza.

Il nuovo percorso espositivo del Museo Manzoniano, inaugurato poco prima dello scoppio della pandemia, quindi ancora da valorizzare e fare scoprire al grande pubblico, sarà protagonista della seconda giornata, Sabato 16 Ottobre. In particolare, al centro dell’attenzione sarà un reperto unico e prezioso: un manoscritto rilegato, esposto nella Sala 8, contenente un Compendio dei Promessi sposi elaborato nel periodo in cui Alessandro Manzoni stava riscrivendo il suo capolavoro per pubblicarlo poi nel 1827. Un vero e proprio gioiello della collezione presente in Villa, un manoscritto che ha gettato una nuova luce sulle origini e sulla stesura stessa dei Promessi Sposi. Il programma propone un approccio alla Villa che sintetizza la duplice identità di “Museo Letterario” e “Casa Museo”, partendo da quest’ultima: un “luogo vivo”, pienamente fruibile sul piano intellettuale ed emozionale, esaltato anche nelle atmosfere conviviali di una dimora nobiliare, in cui si abitava e si viveva, animando un cenacolo di intellettuali e artisti. Si inizia dunque alle 9:30 con il Breakfast in Villa, colazione con visita guidata del Museo a cura di Gemma Soru. Nel pomeriggio, a partire dalle 15, è “Tea Time”, salotto letterario con l’approfondimento di una delle maggiori studiose del romanzo, Paola Italia, che ha compiuto con i laboratori dell’Università di Bologna le indagini strutturali e filologiche sul manoscritto conservato a Villa Manzoni. La conferenza della prof.ssa Italia sarà accompagnata dalla degustazione della “cioccolata di Don Lisander”: una serie di prelibatezze al cacao realizzate in collaborazione con il CFPA Enaip Lecco, che permetteranno di rivivere anche l’appassionante vicenda della diffusione del gusto per il “cibo degli dei” in Europa tra Sette e Ottocento. La sera, al Teatro Cenacolo Francescano con inizio alle ore 21, “Canta/Storia”, dialogo musicale con il cantautore lariano Davide Van De Sfroos: il suo ultimo lavoro, in collaborazione con lo scrittore Dario Canossi, presenta numerosi riferimenti a testi letterari.

I luoghi in cui sono ambientati i Ottobre Promessi Sposi e il contesto ambientale e paesaggistico che l i caratterizza trovano espressione ne “La Lecco dei Promessi Sposi”, una visita guidata per le strade della Lecco storica, dalle 9 : 30 alle 11 : 30, con lettura ad alta voce di passi del romanzo a c ura dell’attore Luca Radaelli. Il progetto, a cura di Laura Valsecchi, rappresenta una novità nell’offerta : turistica delle guide manzoniane della città. Alle 18 30 nuovo appuntamento a Villa Manzoni con l’aperitivo letterario dal titolo “Locanda Manzoni: u n autore, tre romanzi, tanti manoscritti”. Il format, creato nel 2015 in occasione di EXPO, si basa sulla proposta di abbinare di Casargo, il “gusto dei sapori”, sotto forma di apericena a cura del CFP Alberghiero al “gusto della parola” , attraverso una  Salvatore Silvano Negro e Giulia Raboni riflessione condotta da autorevoli studiosi quali in dialogo con il curatore della rassegna Mauro Rossetto Gli studiosi discuteranno di temi introdotti e suggeriti da . alcuni brani del Compendio “Gli sposi promessi” e delle diverse stesure de “I Promessi Sposi”, recitati da Luciano del Piccolo teatro di Milano con Roman e, storico attore Strehler e Ronconi, che ha lavorato anche a Roma proprio con un progetto sui Promes Il piacevole incontro degli Infahan Trio si Sposi per le scuole superiori sarà concluso , formato da da  n after hour musicale a ritmo di jazz con la partecipazione musicisti tra i più importanti nel panorama del jazz italiano.

Fuori festival

L’edizione 2021 di “Lecco Città dei Promessi Sposi” ha quest’anno un nutrito “fuori festival”. Si comincia il 22 Ottobre all’Auditorio Casa dell’economia con il conferimento del Premio alla carriera del Premio letterario internazionale “A. Manzoni 6 Novembre Città di Lecco” (XVII edizione) a cui farà seguito il nella stessa location il conferimento del  Premio al Romanzo storicoa cura di Confcommercio 50&Più.  L’attenzione ai giovani e alle scuole si esprime invece attraverso i laboratori didattici di scrittura creativi “I Promessi impressi”, con Debora Passoni e Gemma Soru del SI.M.U.L. accompagnate dallo storico dell’editoria Paolo Cabrini, il 262728 Ottobre .  Per gli insegnanti sono infine previste quattro videoconferenze disponibili online dalla piattaforma del Comune di Lecco a partire dai giorni 26mittel272829 Ottobre sui rapporti tra Milano e la cultura europea e il ruolo di Manzoni nella valorizzazione dell’opera di Leonardo (Mauro Rossetto e Tecla Centali), sugli Sposi Promessi e sull’economia lombarda e lecchese ai tempi del romanzo (Andrea Colli, Paola Italia e Giulia Raboni). 17

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