Mal di schiena: si cura con terapie personalizzate

Mal di schiena: si cura con terapie personalizzate
Pubblicato:
Aggiornato:

Il mal di schiena (o lombalgia) rappresenta un problema clinico molto comune. Secondo gli ultimi studi colpisce circa l’80% della popolazione mondiale almeno una volta nella vita ed è la prima causa di assenza dal lavoro nei paesi industrializzati dopo l’influenza.

Quali sono le cause del mal di schiena?

Il mal di schiena difficilmente ha una sola causa. Se non è di origine traumatica/chirurgica o generato da una malattia organica (tumori, infezioni, ecc.), può essere dato dalla sovrapposizione di diversi fattori anatomici e funzionali. Tra i fattori anatomici troviamo: protrusioni/ernie discali, iniziali segni di artrosi, rigidità della colonna a livello muscolare o disturbi viscerali. Tra i fattori funzionali troviamo: obesità, fumo, alterazione della postura e degli schemi motori, vita sedentaria. Esistono altre cause connesse a fattori psico-sociali, come: problemi economici, isolamento sociale, scarso supporto familiare, bassa soddisfazione sul lavoro, stress e ansia.

È possibile prevenirlo?

Alcuni dei fattori di rischio sopra indicati possono essere modificati per ridurre ed evitare il mal di schiena. Il nostro “moderno” stile di vita ci porta a passare troppe ore al giorno seduti (sedia, divano, macchina, ecc.) e poco tempo in movimento. Camminare e muoversi in generale sono attività che possono influenzare positivamente situazioni di sedentarietà e di obesità. In conclusione, uno stile di vita attivo e una costante attività fisica rappresentano la miglior prevenzione del mal di schiena!

La diagnosi

La persona che lamenta mal di schiena può recarsi dal fisioterapista o dal medico specialista per effettuare una valutazione clinica. La letteratura scientifica recente suggerisce che il ricorso agli esami diagnostici (RX, RMN o TAC) può essere utile solo su prescrizione medica ma dopo un’attenta analisi. Molti studi dimostrano che la relazione tra il danno strutturale/biologico alla schiena (evidenziato dagli esami diagnostici) e la sintomatologia vissuta dal paziente è piuttosto bassa. Ad esempio la presenza di fenomeni artrosici, protrusioni o ernia del disco sono reperti normali per le persone che hanno superato i 40-50 anni di età e queste alterazioni spesso non rappresentano la causa del mal di schiena. Un buon inquadramento clinico da parte del medico specialista e del fisioterapista sono alla base di percorsi terapeutici mirati e specifici per ogni paziente. Solo una corretta e precisa diagnosi funzionale può individuare il più utile e benefico trattamento.

Curare il dolore

Il dolore è un’esperienza soggettiva e quindi diversa per ogni persona. Sarà importante rivolgersi a professionisti sanitari qualificati e altamente specializzati, i quali aiuteranno il paziente a recuperare la sua autonomia e il movimento libero dal dolore. In casi di dolore molto acuto, il riposo a letto e farmaci antidolorifici possono alleviare i sintomi ma entrambe queste soluzioni portano effetti collaterali come il calo della muscolatura e l’aumento di grasso corporeo. Il movimento, invece, stimola l’apporto di ossigeno e sostanze nutritive e l’eliminazione di quelle infiammatorie. Tutte le linee guida sottolineano quanto sia importante ridurre al minimo il riposo e favorire il movimento il prima possibile (sia in fase acuta sia in fase cronica).

Terapie personalizzate

Recenti studi concordano sull’efficacia dell’esercizio terapeutico individualizzato e specifico somministrato dal fisioterapista. Questo deve educare il paziente spiegandogli che il dolore non coincide con il danno e che muoversi, sopportando i piccoli fastidi che deriveranno dal movimento, sarà di aiuto per ridurre i tempi di recupero. Le terapie fisiche (ultrasuoni, laser, tecar terapia, ecc.) e la terapia manuale sono raccomandati nelle fasi iniziali del disturbo. Devono però essere eseguiti con le giuste impostazioni in relazione al momento terapeutico. Questi trattamenti, non devono essere utilizzati come unica soluzione, in quanto non promuovono l’indipendenza del paziente, ma sarà necessario un approccio globale.

A chi rivolgersi per la cura del mal di schiena a Lecco?

MedinMove è a Lecco, in Via Balicco 109. Per conoscere tutti servizi è possibile chiamare il numero 03411581562. Altre info su www.medinmove.it o la pagina facebook MED in MOVE. In alternativa, mandare una mail a info@medinmove.it

Seguici sui nostri canali