Malata di tumore denuncia: "Presa in giro dalla sanità"

L'incredibile odissea di una paziente oncologica e l'assurda attesa per una visista di controllo.

Malata di tumore denuncia: "Presa in giro dalla sanità"
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Malata di tumore denuncia: "Presa in giro dalla sanità". E' una presa di posizione forte, un grido d'allarme pubblico quello lanciato da Luisa Crepaldi, 72 anni di Olgiate. La donna, paziente oncologia, ha vissuto una vera e propria Odissea, solo per essere sottoposta alle doverose visite di controllo.

La denuncia di una donna malata di tumore

Nel 2012 infatti alla donna viene diagnosticato un tumore al seno. Luisa viene operata con successo al Mandic di Merate e tutto va per il meglio. Ogni sei mesi torna in ospedale per i controlli di routine a cui si sottopongono i pazienti oncologici. "Non ci sono mai stati problemi per fissare l’appuntamento per le visite di controllo fino a febbraio dello scorso anno" racconta. "In quell’occasione mi sono sentita dire per la prima volta dall’impiegato allo sportello prenotazioni che il calendario per i mesi successivi non era disponibile. Sono ritornata altre sette volte".

Attesa interminabile

"A fine novembre però non ce l’ho più fatta. Mi sono sentita dire che il primo posto disponibile era sì a novembre, ma del 2018" prosegue la donna. "E’ intervenuta la direttrice e mi hanno detto di andare a Lecco. Mi hanno visitato il giorno stesso, inserendomi tra un appuntamento e un altro. Dimostrazione del fatto che veniamo presi in giro da chi dovrebbe tutelarci".

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