Il documentario di Mandolesi che racconta 50 anni di Mondo Giusto di Lecco

In occasione della 78ma mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia, giovedì 9 settembre alle ore 16.30 presso la sede della Fondazione Ente dello Spettacolo, sala Tropicana1, è stato presentato il documentario Mondo Giusto del pluripremiato regista Manuele Mandolesi.

"Mondo Giusto": 50 anni in 50 minuti

Prodotto da FEdS e realizzato da Respiro Produzioni, il film per la regia di Manuele Mandolesi, "Mondo Giusto" è stato realizzato in occasione dei 50 anni di fondazione dell'Ong di Lecco Mondo Giusto e a 26 anni dalla strage del 1995 nel parco del Virunga in cui persero la vita quattro volontari e due figli piccoli di uno di loro.

All'evento In Un mondo giusto sono intervenuti: Manuele Mandolesi, regista; Chiara Pelizzoni, giornalista di «Famiglia Cristiana» e direzione artistica del documentario per conto di FEdS; Lucia Bressan, infermiera e volontaria storica di AMG.  Commenta il regista Mandolesi:

«Siamo nella fase di montaggio del documentario e più guardo il girato più mi accorgo di quanto sia forte la motivazione che spinge i volontari ad aiutare il prossimo. Provo rispetto per chi come loro mette al primo posto l’altro nonostante le tante difficoltà, i pericoli che vivono in prima persona e le tragedie e le sofferenze delle popolazioni che aiutano. Non è certo facile sintetizzare in poco più di 50 minuti un’attività che va avanti da 50 anni, un percorso che ha cambiato e sta cambiando la vita di tante persone, ma cercheremo di raccontarlo nel miglior modo possibile».

Manuele Mandolesi: ecco chi è il regista di "Mondo Giusto"

Classe 1977, originario di Civitanova Marche, Manuele Mandolesi ha esordito con il documentario Il cammino di Santiago; ha collaborato come filmmaker e regista per RaiTre, La7, MTV, Sky, Canale5 e Focus.

Nel 2014 ha trascorso sei mesi su una nave militare per raccontare, con il docufilm La scelta di Catia, la vita della prima comandante donna durante l’operazione “Mare Nostrum”, poi vincitore del premio Flaiano. Nel 2017 ha vinto il Walles International Documentary Festival con il corto documentario Far East.

Con Vulnerabile bellezza ha vinto il premio Popoli DOC-CG Entertainment come miglior film italiano al Festival dei Popoli 2019, poi il Globo d’Oro 2020 come miglior documentario e il premio Dolomiti Unesco al Trento Film Festival 2020. Ha da poco concluso le riprese di Sogno Azzurro, la docuserie Rai in onda dal 7 al 10 giugno che racconta il percorso degli azzurri verso gli europei.

Il film documentario è realizzato grazie al sostegno della famiglia Domenico e Alessandra Colombo, Giambattista Locatelli e con il supporto tecnico di "B&b Pescarenico".

Il racconto di "Mondo Giusto". Lo scopo del documentario

Custodire la memoria di quell'evento luttuoso e cruciale per l'organizzazione, ma guardare avanti:  Il tema, l'amore che è più forte della morte. Attraverso la testimonianza dei volontari di Mondo Giusto verrà ripercorsa la storia dell'Associazione, il dolore dell'attentato - avvenuto nello stesso parco dei gorilla di Virongo dove è stato ucciso a febbraio l'ambasciatore italiano Luca Attanasio, l'agente di scorta, Vittorio Iacovacci, e il loro autista - per guardare anche alla bellezza del fare il bene e a che cosa ha generato tanto amore. Ha affermato Lucia Bressan, infermiera e storica volontaria di AMG

«Questo documentario è un'occasione importante per l'Associazione. Per diffondere il messaggio e l'operato di Mondo Giusto e farlo arrivare ai giovani che possono mettere in pratica questo esempio a favore di chi non ha avuto le loro stesse fortune. Noi tutti volontari abbiamo visto quanto lo stare insieme sia un arricchimento reciproco perché non è solo nel dare, ma anche nel ricevere che si hanno grandi soddisfazioni e come le persone aiutate riescano a migliorare la loro vita».

Per saperne di più sull'associazione Mondo Giusto visitare il sito mondogiusto.org