Lecco ricorda il Maestro Francesco Sacchi FOTO
Commozione e ringraziamento per un grande uomo e grande artista
Sabatro sera nella Chiesa di Pescarenico ha avuto luogo un concerto per commemorare il compianto Maestro Francesco Sacchi. La manifestazione è andata in scena nel primo anniversario della scomparsa. L'evento è stato organizzato in primo luogo da Anna Fruet, Direttrice del Coro Cum Corde Ensemble Femminile.
L'indimenticabile maestro Francesco Sacchi
Domenica 8, sempre alle 21, ha fatto quindi seguito il secondo affollatissimo concerto nella Parrocchiale di San Giuseppe . Qui ad esibirsi sono stati il Coro Alpino Lecchese e il Coro Nives di Premana. "Si tratta di due formazioni che il Maestro ha diretto per ben quarant’anni e alle si è sempre dedicato con encomiabile passione" sottolinea Germana Marini. "Una fama, la sua, non circoscritta al nostro territorio soltanto, ma che ha varcato i confini dell’Italia per riscuotere all’estero sempre maggiori successi con opere avvincenti quanto a validità e ad emozioni che trasmettono".
Una vita per la musica
Il Maestro collaborato con autori e case editrici musicali di notevole calibro, come Multimedia San Paolo per il cd “Nuova Luce” con brani di Sabrina Lavecchia e voce del Premio Award nel mondo Irenne Coronado. E' sua l’avvincente colonna sonora “Il mattino sorge ad est”, un film girato interamente a Premana per la regia di Stefano Tagliaferri. "E’ altresì da rimarcare il suo impegno per la ricerca e la divulgazione del canto popolare".
Tanti i partecipanti
La parrocchiale del Caleotto si è onorata della presenza dei Sindaci di Lecco e Premana, che hanno portato la loro articolata testimonianza sul prezioso operato del Maestro. Intervenuto con la consorte, fra gli altri, anche il collega e fraterno amico Maestro Peppino Mazzoleni. Commovente in apertura la poesia composta da Giuseppe Nogara, da lui letta al microfono per ricordare Sacchi.
La lettera della moglie letta dalla nipote Francesca
“Ciao, Franco carissimo, lo scritto che Francesca si appresta a leggere è quello di tua moglie. Una moglie che impossibilitata ad essere presente desidera esprimerti tutto l’amore, la nostalgia e il rimpianto per un uomo indimenticabile e unico, del quale nel primo anniversario della scomparsa è sempre più viva la memoria. Gli onori a te tributati in questa circostanza dai numerosi amici e colleghi, nonché dai Cori Cum Corde Ensamble di Anna Fruet, Coro Nives di Premana e Coro Alpino Lecchese, mi commuovono e inorgogliscono, ma ciò di cui vado soprattutto fiera è l’essere depositaria di tante intime sensazioni, pensieri, segreti, che rimarranno miei e miei soltanto. Insieme a Monica e Antonello ringrazio di cuore quanti ti hanno amato e sono intervenuti per testimoniarti il loro affetto, e a te che certamente godrai della perfetta beatitudine in Cielo, la supplica di vegliare costantemente su di noi e proteggerci!”.