E-cigarette o riscaldatore: qual è il migliore per smettere di fumare?

Smettere di fumare: una sfida non indifferente per chiunque ci provi. A volte, un aiuto è la soluzione migliore, ferma restando l’importanza della volontà del fumatore di abbandonare il vizio. Usare alcuni espedienti, come passare da un’abitudine dannosa come quella del fumo a un’altra più salutare, potrebbe essere la soluzione ideale per lasciarsi finalmente alle spalle le sigarette tradizionali.
Tra gli strumenti che più si prestano ad aiutare a smettere di fumare, sicuramente vanno citate le sigarette elettroniche e i riscaldatori di tabacco. Ognuno di essi offre i suoi vantaggi, che rendono entrambi i prodotti desiderabili se si vuole allontanarsi dal vizio del fumo, sostituendolo con abitudini in linea di massima più sane per la salute e per il portafoglio.
Vantaggi e svantaggi delle sigarette elettroniche
La prima opzione riguarda il passaggio al mondo dello svapo, tramite l’utilizzo di sigarette elettroniche e dei liquidi di ricarica in vendita anche online con comoda consegna a casa su Svapostore. La sigaretta elettronica non innesca combustione di tabacco, con conseguente produzione di catrame (sostanza cancerogena e dannosa per la salute del fumatore): se ne deduce subito il grande vantaggio per salute dello svapatore, che si trova ad assimilare vapore aromatizzato, con eventuale presenza di nicotina (se presente nei liquidi di ricarica acquistati).
La soddisfazione data dalla gestualità (che si mantiene tutto sommato intatta) e dal sapore delle varie miscele di liquidi per sigaretta elettronica, rendono quest’ultima estremamente appagante anche per la mente e per i sensi. La questione portafoglio, inoltre, rende la e-cig particolarmente vantaggiosa, dato il basso costo dei liquidi di ricarica, in proporzione a quello dei pacchetti di sigarette tradizionali.
La questione dei liquidi di ricarica è centrale in qualsiasi discorso sulla sigaretta elettronica: infatti, da un lato, essi possono contenere nicotina e risultare più economici delle sigarette classiche; dall’altro, invece, lo svapatore è tenuto a controllarne sempre la composizione per evitare e-liquidi contenenti ammine e furani, potenzialmente dannosi per la salute. Molto dipende ovviamente dall’atteggiamento dello svapatore: smettere di fumare è tutta una questione di volontà, che può essere supportata da una riduzione graduale della nicotina negli e-liquid. Se invece se ne incrementa il consumo, con il pretesto che non si stanno più assimilando sostanze cancerogene legate alla combustione della sigaretta, l’effetto positivo, alla lunga, potrebbe perdersi.
Pregi e difetti del tabacco riscaldato
Il tabacco riscaldato si rivela – allo stesso tempo – un’altra valida opzione per allontanarsi definitivamente dal fumo combusto delle sigarette tradizionali. Il meccanismo del riscaldatore di tabacco è molto semplice: sottopone le foglie di tabacco a una temperatura intorno ai 300 gradi, che libera la nicotina in una nube di vapore da inalare.
Anche in questo caso, esiste la possibilità di inalare sostanze potenzialmente nocive, ma il rischio è concretamente più basso e i vantaggi sono evidenti: non avvenendo alcuna combustione di tabacco o cartina, chiaramente i polmoni saranno meno esposti alle sostanze chimiche normalmente prodotte dal fumo tradizionale.
Essendo significativamente ridotta l’assunzione di sostanze cancerogene, è evidente che anche il rischio di cancro sia notevolmente ridimensionato (secondo alcune stime, sarebbe ridotto di ben dieci volte): questo elemento contribuisce a immaginare il tabacco riscaldato come una soluzione per smettere di fumare o, almeno, come un’alternativa del tutto salutare al fumo di sigaretta. L’alternativa è certamente valida, ma relativamente alla dipendenza da nicotina, i riscaldatori di tabacco si rivelano leggermente meno efficaci rispetto alle sigarette elettroniche (poiché queste ultime permettono di dosare la percentuale di nicotina presente nel liquido di ricarica).
In conclusione, entrambe le soluzioni alternative al fumo di sigaretta tradizionale si rivelano valide per aiutare a smettere di fumare. Tuttavia, è il caso di considerare che, pur mantenendo intatte gestualità e dosi di nicotina, e aggiungendo eventuali aromi e sapori unici, anche prodotti quali le sigarette elettroniche e i riscaldatori di tabacco conservano una percentuale di rischio per la salute del consumatore. Tuttavia, è difficile stabilire il tipo di pericolo per lo svapatore, poiché – trattandosi in entrambi i casi di prodotti relativamente recenti – non sono stati ancora effettuati studi medici di rilievo sulle conseguenze del loro utilizzo sul lungo periodo.