Spreco alimentare mozione di Sei Merate
Le proposte di recupero del cibo sprecato nelle mense scolastiche cittadine.
Oggi ricorre la Giornata nazionale contro lo spreco alimentare. Sei Merate presenta una mozione per il recupero di cibo nelle mense scolastiche.
Spreco alimentare le proposte della minoranza consiliare
Sei Merate presenta una mozione per dire basta allo spreco di cibo nelle mense scolastiche. Oggi, 5 febbraio, ricorre la Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare. In Italia quasi un terzo dei
piatti preparati per i bambini delle scuole primarie e secondarie di primo grado, finisce nella pattumiera. "Anche nelle scuole meratesi, nonostante i punteggi soddisfacenti espressi da alunni ed insegnanti nelle indagini di soddisfazione periodiche (ultima quella del novembre 2017), le mense sono soggette ad un considerevole spreco di cibo", scrive Sei Merate nella nota stampa diffusa oggi.
In cinque giorni scartate centinaia di porzioni "intatte"
In particolare, dalle recenti indagini sugli scarti alimentari condotte nel periodo 22-26 gennaio 2018 nelle due Scuole dell’Infanzia e nelle tre Scuole Primarie di Merate emerge che - nei soli cinque giorni di
rilevazione - sono state scartate 57,5 porzioni di primi, 43 porzioni di secondi e 87,5 contorni. Tali dati si riferiscono alle porzioni rimaste “intatte” nei contenitori termici prima di essere servite agli alunni (e,
dunque, recuperabili per altri fini), non invece agli avanzi di cibo lasciati nei piatti che, peraltro, rappresentano la quota di gran lunga più consistente di scarto. Attualmente, il cibo non consumato degli studenti viene buttato, generando uno spreco notevole e creando una situazione diseducativa per i ragazzi.
Le proposte anti spreco
Attraverso la mozione, Sei Merate suggerisce di adottare pratiche anti spreco come la consegna dei cibi non serviti ad enti assistenziali; la possibilità per gli alunni di portare a casa i pasti non consumati in contenitori per alimenti; la possibilità per gli anziani e le famiglie in difficoltà di ritirare i pasti presso la scuola; il conferimento degli scarti alimentari ai canili o alle aziende zootecniche del territorio.
"Apriamo un tavolo di confronto con Ats e Ser Car"
Sei Merate chiede anche di aprire un tavolo di lavoro con l’Ats, Ser Car, (in qualità di ente gestore delle mense) e con le associazioni caritatevoli più rappresentative del territorio, al fine di approfondire quali possibili strategie di contrasto possono essere attuate. L’auspicio, affermano consiglieri Alessandro Pozzi, Silvia Villa e Valeria Marinari, è che alla prossima Giornata nazionale contro lo spreco alimentare, l’Amministrazione di Merate possa rendicontare non tanto quanti kg di alimenti siano stati scartati dai nostri alunni, bensì quante porzioni siano state consegnate alle famiglie del territorio che possono averne reale necessità.