Quest'anno vado in vacanza a Rivabella...
Stagione eccellente per il camping lecchese, grazie al meteo e al ritorno dei clienti del Nord Europa
"Quest'anno si torna in vacanza a Rivabella". Beninteso Rivabella di Lecco, ovvero il camping affacciato sul lago di Garlate. Il "grande ritorno" di cui gli operatori turistici locali sono ben lieti e, a questo punto, volgendo la stagione al termine, soddisfatti, è quello degli affezionati clienti del Nord Europa.
Dal Nord Europa a Rivabella
"La stagione 2021 si sta delineando ottima" conferma Alberto Malzanni contitolare del campeggio a lago. "Abbiamo recuperato i numeri precedenti alla pandemia. L'anno scorso avevamo infatti accusato un calo del 25%. Quest'estate stiamo cogliendo più di una soddisfazione, grazie al bel tempo e al ritorno della nostra clientela più affezionata. Chi viene a trascorrere le vacanze da noi arriva principalmente dal nord Europa. Soprattutto olandesi, tedeschi, belgi, ma anche francesi e anche svizzeri". Le piazzole del campeggio in questi giorni sono tutte occupate. "E il trend si preannuncia ancora buono, grazie a previsioni meteo ottimali per stare all'aperto e vivere le risorse naturali del nostro territorio" conclude Malzanni.
In campeggio con la famiglia e gli amici
Diversi per età e tipologia, i campeggiatori a Rivabella: ci sono famiglie al completo, compagnie di giovani amici, coppie di mezz'età. Piantata la tenda o piazzato camper e roulotte, non resta che darsi alla vita da spiaggia, girare per Lecco, visitare le meraviglie lungo la sponda orientale del Lario, puntare alla montagna, dedicarsi al trekking lungo i sentieri.
Laura e Sara, nuovi mestieri nel turismo lecchese
Le occasioni di sperimentare attività outdoor non mancano. Laura, ad esempio, gestisce una scuola vela interna campeggio. "La nostra sfida è insegnare la vela e promuovere questo sport" racconta. Con lei l'amica Sara, straniera tradita dall'accento. Al campeggio ha trovato un lavoro: "Affitto tende arredate - spiega - Soprattutto olandesi, ma quest'anno abbiamo anche tanti italiani".
Mario Stojanovic