31 evasori totali scoperti e 8 milioni di euro sequestrati dalle Fiamme gialle lecchesi
Nell'anno della pandemia grande impegno nella lotta alla "mala", allo spaccio e alle frodi
1.083 controlli per assicurare il rispetto delle misure di contenimento della pandemia, 285 interventi ispettivi e 76 indagini per contrastare le infiltrazioni della criminalità economica e organizzata nel tessuto economico e sociale. Un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese in difficoltà e a sostegno delle prospettive di rilancio e di sviluppo del Paese quello effettuato nel 2020, l'anno caratterizzato dalla crisi epidemiologica causata dal Covid, dalle Fiamme gialle lecchesi che hanno anche scoperto 31 evasori totali e hanno effettuato sequestri per 8 milioni di euro.
2020: un anno intenso per le fiamme gialle tra evasori totali e lotta alla mala
L'occasione per il tradizionale bilancio è stata offerta dal 247° Anniversario della fondazione del Corpo che è stato celebrato ieri, mercoledì 23 giugno 2021 con una breve cerimonia nelle sede del comando provinciale a Maggianico che si è svolta nell’assoluto rispetto delle misure di contenimento previste per l’emergenza epidemiologica da Covid-19. Presenti il Prefetto di Lecco Castrese De Rosa e una ristretta aliquota di militari dei Reparti della Provincia di Lecco e di una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Finanzieri in congedo. L’evento si è aperto con la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del Giorno del Comandante Generale. La celebrazione è poi proseguita con la deposizione di una corona d’alloro ai piedi della targa in memoria del Maresciallo Capo Francesco Centrone, vittima del dovere, al quale è intitolata la caserma sede del Comando Provinciale, del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria e Gruppo di Lecco, per di rendere omaggio e un doveroso ricordo a tutte le Fiamme Gialle che hanno sacrificato la loro vita per la Patria. Al termine della cerimonia il Prefetto ha rivolto un sentito ringraziamento ai militari del Corpo guidato dal Tenente Colonnello Damiano Domenico Manzari, per il prezioso e qualificato lavoro eseguito e al personale in congedo per l’apprezzata vicinanza dimostrata alla cittadinanza lecchese.
31 evasori totali scoperti
Interventi mirati e selettivi, fondati sull’incrocio delle banche dati fiscali e di polizia, sul controllo economico del territorio e sulle risultanze delle indagini di polizia giudiziaria e valutaria, nei confronti dei contribuenti ad elevata pericolosità fiscale e, in particolare, verso coloro che pongono in essere condotte fraudolente e illeciti a carattere internazionale: è questa, in sintesi, la strategia adottata dal Corpo dall’inizio della pandemia per arginare i più gravi e diffusi fenomeni di illegalità tributaria e tutelare l’economia legale dall’illecita concorrenza dei frodatori del fisco e dei grandi evasori. Nel 2020 sono stati scoperti 31 evasori totali (nel 2019 erano stato 79 quelli "stanati"). Ma chi sono gli evasori totali? Si tratta di esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti all’Amministrazione finanziaria. Oltre agli evasori totali sono anche stati scoperti 20 lavoratori in “nero” o irregolari. Sono state eseguite, inoltre, 45 indagini di polizia giudiziaria, che hanno portato alla denuncia di 33persone, di cui 9 arrestate per aver commesso 33 reati fiscali. Il valore dei beni sequestrati per reati in materia di imposte dirette e IVA è di quasi 8 milioni di euro, mentre le proposte di sequestro tuttora al vaglio dell’Autorità Giudiziaria ammontano a 38,5 milioni di euro. Ammontano, invece, a 129 i controlli eseguiti sulla circolazione delle accise.
Gli illeciti nel settore pubblico
Nel corso del 2020 la Guardia di Finanza ha dedicato una particolare attenzione agli illeciti in materia di spesa pubblica. 29 sono gli interventi complessivamente svolti a tutela dei principali flussi di spesa, dagli appalti agli incentivi alle imprese, dalla spesa sanitaria alle erogazioni a carico del sistema previdenziale, dai fondi europei alla responsabilità per danno erariale, cui si aggiungono 8 deleghe d’indagine concluse in collaborazione con la Magistratura ordinaria e 2 deleghe svolte con la Corte dei Conti.
Le frodi scoperte dai Reparti in danno del bilancio nazionale e comunitario sono state pari a 36.000 euro, quasi interamente nel settore della spesa previdenziale, assistenziale e sanitaria, con 7 denunciati.
In materia di spesa previdenziale e assistenziale, sono stati eseguiti 5 controlli che hanno consentito di accertare l’indebita corresponsione e/o richiesta di prestazioni non spettanti per circa 11.000 euro e, con particolare riguardo alla spesa previdenziale, sono state denunciate 3 persone.
Non solo evasori totali ma anche furbetti del reddito di cittadinanza
Tra i controlli in materia di prestazioni sociali agevolate, il Corpo ha realizzato uno specifico dispositivo operativo volto al contrasto dei fenomeni di illecita apprensione del “reddito di cittadinanza”. Gli interventi svolti in quest’ultimo ambito, anche con il contributo dei Reparti Speciali della Guardia di Finanza, sono stati indirizzati, in maniera puntuale e selettiva, nei confronti delle posizioni connotate da concreti elementi di rischio e hanno permesso di intercettare 25 mila euro indebitamente percepiti e circa 11 mila euro di contributi richiesti e non ancora riscossi, nonché di denunciare all’Autorità Giudiziaria, per le ipotesi di reato previste dalla normativa di settore, 4 persone e di segnalare (in assenza di denuncia) 1 persona per la revoca/decadenza/riduzione del "reddito di cittadinanza”.
Corruzione e concussione
Le persone denunciate per reati in materia di appalti, corruzione ed altri reati contro la Pubblica Amministrazione sono state 7, di cui 2 incaricate di pubblico servizio, per un valore delle condotte corruttive pari a 265 mila euro ed un valore delle condotte concussive di 230 mila euro.
Riciclaggio di denaro
Sul fronte della tutela del mercato dei capitali, l’impegno profuso nel 2020 si è concretizzato con l’esecuzione di mirati interventi in materia di riciclaggio e autoriciclaggio. In questo ambito, il valore del riciclaggio accertato si è attestato intorno a 478 mila euro, mentre è stata avanzata alla competente A.G. una proposta di sequestro per un importo di 45 mila euro per un caso di auto-riciclaggio.
Nello specifico comparto relativo all’analisi dei flussi finanziari, i Reparti operanti hanno proceduto all’analisi di 190 segnalazioni di operazioni sospette, di cui una buona parte sottoposte ad indagini più approfondite e, in particolare, sono stati eseguiti 2 specifici interventi ispettivi di carattere tributario originati da segnalazioni per operazioni sospette, che hanno consentito di rilevare una base imponibile sottratta a tassazione ai fini delle imposte dirette di 93 mila euro e un’imposta sul valore aggiunto evasa di 11 mila euro.
Reati fallimentari
Nel campo dei reati fallimentari, sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria 14 persone, di cui 5 a piede libero e 9 in stato d’arresto, accertando un totale di patrimoni risultati distratti di circa 6 milioni di euro. Sono stati, altresì, denunciati 2 soggetti, di cui 1 arrestato e 1 a piede libero, per reati societari. Nel comparto operativo dedicato alla sicurezza della circolazione dell’euro sono stati denunciati 11 soggetti, con l’esecuzione di sequestri di valute contraffatte per un valore complessivo di 18.500 euro.
Lotta alla criminalità organizzata
In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 21 soggetti. Sono stati eseguiti, poi, 306 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, la maggior parte dei quali riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.
Stop alla contraffazione
L’attività a tutela del mercato dei beni e dei servizi è stata volta a contrastare la contraffazione di marchi registrati, l’usurpazione di indicazioni di origine e qualità delle merci, le false attestazioni concernenti la corrispondenza dei prodotti agli standard di sicurezza previsti e le violazioni alla normativa sul diritto d’autore. In tali ambiti, i Reparti operativi hanno effettuato mirati interventi in materia di lotta alla contraffazione; in particolare, è stato denunciato 1 soggetto responsabile di effettuare commercio on-line di articoli recanti il marchio contraffatto di una nota azienda di gioielleria, con il conseguente sequestro di circa 182 prodotti con falsa griffe.
Finti presidi sanitari
La crisi sanitaria connessa al Covid-19 ha visto la Guardia di Finanza fortemente impegnata, inoltre, nelle attività a tutela dei consumatori, principalmente volte a contrastare le fattispecie fraudolente riferite, da un lato, all’illecita commercializzazione di beni utili a fronteggiare l’emergenza epidemiologica e, dall’altro, a condotte ingannevoli e truffaldine. In tale contesto, nell’anno 2020 sono stati denunciati 3 soggetti per i reati di frode in commercio, vendita di prodotti con segni mendaci, truffa, falso e ricettazione, constatate sanzioni amministrative in 4 casi e sottoposti a sequestro circa 78 mila mascherine e dispositivi di protezione individuale ed alcune confezioni di igienizzanti (venduti come disinfettanti).
Sequestrai oltre 4 chili di droga
Nel settore del contrasto ai traffici illeciti, il Corpo sta concentrando i propri sforzi operativi con l’applicazione delle misure previste da specifici dispositivi di prevenzione e monitoraggio dei più diffusi fenomeni di illegalità Nel corso del 2020, la Guardia di Finanza di Lecco ha proceduto al sequestro, complessivamente, di oltre 4 kg di sostanze stupefacenti di cui 1 kg di cocaina, 98 grammi di hashish e oltre 3 kg. di altre droghe, con l’arresto di 6 persone.
La sicurezza pubblica
L’impegno concorsuale del Corpo nella tutela dell’Ordine e della Sicurezza pubblica è statoì confermato, anche nell’ambito delle recenti direttive emanate dal Ministero dell’Interno per la gestione delle manifestazioni pubbliche e di eventi di particolare rilevanza, nel corso dei quali la Guardia di Finanza fornisce il proprio contributo, compatibilmente con i peculiari compiti di polizia economico-finanziaria affidati al Corpo .A seguito dell’emergenza epidemiologia, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Lecco, unitamente alle altre Forze di Polizia, ha assicurato l’attuazione delle misure di contenimento della pandemia eseguendo 1.083 controlli, che hanno consentito di sanzionare 53 soggetti e di denunciare all’Autorità Giudiziaria, a vario titolo, 14 persone. Nel 2020, la Guardia di Finanza di Lecco ha impiegato complessive 1.208 giornate/persona in servizi di ordine pubblico in occasione di manifestazioni sportive ed altri eventi.