Cultura

“Quella baldanza ingenua”: la nascita di Comunione e Liberazione a Lecco nel libro di Boscagli

Uno strumento per meglio conoscere e far conoscere uno spaccato di vita lecchese

“Quella baldanza ingenua”: la nascita di Comunione e Liberazione a Lecco nel libro di Boscagli
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Uno strumento per meglio conoscere e far conoscere uno spaccato di vita lecchese, ma anche per riandare alle radici di un’esperienza umana e sociale che ha lasciato (e ancora lascia) un’impronta profonda nella realtà cittadina, ai più diversi livelli e nei più diversi campi. Con questo scopo il Centro Culturale Alessandro Manzoni e la Compagnia delle Opere Lecco-Sondrio hanno incoraggiato e sostenuto la pubblicazione del volume “Quella baldanza ingenua. Da Gioventù studentesca a Comunione e Liberazione: Lecco 1955-1968”, che sarà in vendita nelle librerie e nelle edicole cittadine, oltre che sul sito di Teka Edizioni (tekaedizioni.it), a partire da sabato 15 maggio.

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“Quella baldanza ingenua”: la nascita di Comunione e Liberazione a Lecco nel libro di Boscagli

Scritto da Giulio Boscagli, il libro è frutto di un’accurata ricerca tra le carte personali di molti dei protagonisti di quella vicenda (preziosa la collaborazione offerta, tanto per fare qualche nome, dal cardinale Angelo Scola piuttosto che dall’ex sindaco Guido Puccio, da Roberto Formigoni e da Plinio Agostoni, da Sebastiano Magon e da don Fabio Baroncini, scomparso nel dicembre scorso e che con insistenza ha voluto quest’opera), così come negli archivi locali e sulle pagine dei tanti giornali studenteschi di quel periodo. Poco meno di 300 pagine, ricche di foto e documenti anche inediti, testimoniano la vitalità di un’esperienza maturata nelle tradizionali fila dell’Azione Cattolica per poi approdare, seguendo il carisma di don Luigi Giussani, a Comunione e Liberazione. 

“Una storia che è dentro le vicende della Chiesa ambrosiana e italiana – spiega Gianluca Bezzi, presidente del Centro Culturale Alessandro Manzoni di Lecco – ma che non appartiene solo a quelle: centinaia di giovani lecchesi, grazie a Gioventù Studentesca, hanno maturato la coscienza di una vita piena di significato e di impegno con il proprio presente, accettando le sfide del momento e proponendo un’esperienza capace di coinvolgere anche l’azione sociale, educativa, culturale e politica. Secondo un metodo ancor oggi in grado di confrontarsi con tutte le circostanze, anche in momenti drammatici come quelli della pandemia”.

“Quanto raccontato dal libro di Boscagli – aggiunge Marco Giorgioni, presidente della Cdo Lecco-Sondrio – dice della possibilità di una classe dirigente e di personalità responsabili e operose, cresciute ed educate da un’esperienza di fede dentro una compagnia ed una comunità capaci di aprirsi alla realtà circostante senza pregiudizi e moralismi. È una ricchezza, questa, che ha allora reso capaci molti giovani di affrontare con energia tempi e situazioni – religiose, ma anche economiche e lavorative, oltre che culturali e sociali – profondamente segnati dal dopoguerra e dal boom economico, dagli albori della contestazione studentesca e dalle provocazioni del Concilio. Una ricchezza che ancor oggi può garantire alle nuove generazioni la forza per affrontare con ingenua baldanza questi momenti così delicati e complicati”. 

L’autore

ROBERTO FORMIGONI ALLA PREMIAZIONE FAMIGLIA LAVORO

Giulio Boscagli è nato nel 1948 a Lecco. Dopo la laurea in Fisica ha insegnato matematica ed è stato tra i fondatori e gli animatori dell’”Unità di Transizione Lecco uno”, nata dall’esperienza della comunità lecchese di CL. Si è poi impegnato in politica: eletto in Consiglio comunale, è stato assessore e quindi sindaco. Successivamente è stato eletto in Consiglio regionale e, al Pirellone, ha ricoperto anche l’incarico di assessore alla Famiglia.

 

 

Il libro è disponibile in libreria e sul sito tekaedizioni.it.

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