Lutto

Dolore per la morte di Andrea Rusconi, giovane papà scomparso a 45 anni. Aveva fondato l'Asd Grignetta in memoria della moglie stroncata a 47 anni

Rusconi, residente a Ballabio, dipendente di una ditta di Lecco, aveva accusato un malore pochi giorni fa ed era stato ricoverato all'ospedale Manzoni di Lecco dove si è spento. Giovane e amorevole papà lascia due figli piccoli che erano la luce dei suoi occhi. 

Dolore per la morte di Andrea Rusconi, giovane papà scomparso a 45 anni. Aveva fondato l'Asd Grignetta in memoria della moglie stroncata a 47 anni
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E' straziante il dolore a Ballabio, ma non solo, per a morte di Andrea Rusconi, scomparso a 45 anni. Una notizia che è giunta oggi, domenica 9 maggio 2021, improvvisa e violenta come un  pugno sferrato nello stomaco. Rusconi, residente a Ballabio, dipendente di una ditta di Lecco, aveva accusato un malore pochi giorni fa ed era stato ricoverato all'ospedale Manzoni di Lecco dove si è spento. Giovane e amorevole papà lascia due figli piccoli che erano la luce dei suoi occhi.

Dolore straziante per la morte di Andrea Rusconi, giovane papà scomparso a 45 anni. Aveva fondato l'Asd Grignetta in memoria della moglie morta a 47 anni

Forte, coraggioso, energico, grande sportivo:  Rusconi aveva dovuto affrontare un prova straziante nella vita, la perdita della moglie Rita Pozzi, morta il 27 dicembre del 2018 nel giorno del suo 47esimo compleanno.

E proprio per onorare Rita era stato organizzato un evento sportivo memorial. Una esperienza dalla quale era poi nata, su iniziativa di Rusconi la società sportiva Asd Grignetta di cui il 45enne era fondatore e presidente. Un gruppo che per il giovane papà era una seconda famiglia allargata, un sodalizio sorto con l'obiettivo di organizzare manifestazioni inclusive.

Il ricordo dei consiglieri del Gruppo Grignetta Asd

"Vogliamo ricordarti così, con il tuo entusiasmo travolgente, con la tua voglia di sorridere e ridere sempre nonostante tutto - hanno scritto i consiglieri dell'Asd Grignetta postando sulla pagina del sodalizio una poesia di Henry Scott Holland -  L’amore per R. e F. siano la forza e l’esempio per ognuno di noi per continuare a vivere una vita senza di te".

“La morte non è niente. Non conta.
Io me ne sono solo andato nella stanza accanto.
Non è successo nulla.
Tutto resta esattamente come era.
Io sono io e tu sei tu
e la vita passata che abbiamo vissuto così bene insieme è immutata, intatta.
Quello che eravamo prima l'uno per l'altro lo siamo ancora.
Chiamami con il vecchio nome familiare.
Parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.
Non cambiare tono di voce,
Non assumere un'aria solenne o triste.
Continua a ridere di quello che ci faceva ridere,
di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme.
Sorridi, pensa a me e prega per me.
Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima.
Pronuncialo senza la minima traccia d'ombra o di tristezza.
La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto.
È la stessa di prima,
C'è una continuità che non si spezza.
Cos'è questa morte se non un incidente insignificante?
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri solo perché sono fuori dalla tua vista?
Non sono lontano, sono dall'altra parte, proprio dietro l'angolo.
Va tutto bene; nulla è perduto.
Un breve istante e tutto sarà come prima.
E come rideremo dei problemi della separazione quando ci incontreremo di nuovo"

 

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