Il dramma della solitudine: 94enne finge di essere stata derubata e chiama la polizia pur di avere un po' di compagnia
Una storia che tocca il cuore, che dimostra quanto questo maledetto virus non ferisca, a volte purtroppo in maniera anche mortale, solo il corpo, ma anche l'anima delle persone.
Una storia che tocca il cuore, che dimostra quanto questo maledetto virus non ferisca, a volte purtroppo in maniera anche mortale, solo il corpo, ma anche l'anima delle persone. In particolare gli anziani, spesso costretti per via di un necessario isolamento per difendersi dal Covid, a vivere quotidianamente il dramma della solitudine che si fa sempre più pesante, come un fardello che è troppo difficile da portare e sopportare. Un fardello che ha piegato le spalle di una 94enne di Lecco che, pur di avere un poco di compagnia, è arrivata a fingere di essere stata derubata.
Il dramma della solitudine: 94enne finge di essere stata derubata e chiama la polizia pur di avere un po' di compagnia
Tutto è successo nel pomeriggio di giovedì scorso a Lecco quando un equipaggio della Squadra Volanti della Questura è stato inviato dalla Centrale operativa nell’abitazione di una signora anziana, classe 1927, che poco prima aveva segnalato di aver subito un furto in casa. Gli agenti si sono portati subito da lei e quando le hanno chiesto cosa fosse successo la pensionata ha iniziato a raccontare alcuni episodi inerenti probabili furti subiti in passato.
I poliziotti, dopo un breve dialogo, hanno intuito che la 94enne non aveva nessuna intenzione di denunciare un furto, quanto piuttosto voleva solamente avere un po’ di compagnia e trovare qualcuno con cui potersi sfogare esternando tutta la propria tristezza e solitudine.
Commossi e profondamente toccati gli agenti hanno deciso di fermarsi ad ascoltare quella "nonna" tanto dolce e tanto sola che ha raccontato loro di non aver nessun parente che può starle vicino. Non solo ma il suo dolore era acuito dal fatto che a giorni si sarebbe trasferita in una casa di riposo per anziani a Bellagio.
Un incontro davvero straziante che non è finito lì: il giorno dopo gli stessi Agenti sono tornati dalla 94enne per sincerarsi delle sue condizioni e le hanno portato in dono alcuni pasticcini. La gioia per questa visita inaspettata ha regalato un sorriso all’anziana donna che ha manifestato agli operatori tutta la sua gratitudine e riconoscenza per l’attenzione dimostrata. Anche questo è “Esserci sempre”.