La Lombardia zona arancione, attesa oggi la conferma. Incidenza a Lecco a 161
Anche Brescia e Mantova, sempre al di sopra della soglia critica ora hanno un’incidenza rispettivamente di 229 e 227.
L’incidenza dei contagi si abbassa sotto la soglia critica, ma anche l’indice Rt e le chiamate al 118: insomma, da settimana prossima la Lombardia sarà zona arancione, lo dicono i dati (ma si aspetta conferma da Roma).
La conferma è attesa per oggi, venerdì 9 aprile 2021, con il consueto monitoraggio da parte dell’Istituto Superiore di Sanità, a cui seguirà il consueto provvedimento del ministro Roberto Speranza.
Due i parametri chiave: l’indice Rt, stabilmente sotto la quota di sicurezza 1 – oggi a 0.76 – ma anche l’incidenza media dei contagi per 100mila abitanti negli ultimi sette giorni, arrivata a quota 183 (la soglia critica è 250).
La Lombardia zona arancione
L’indice Rt lombardo è già da tempo sotto la soglia “rossa” di 1.25. Anzi, già da quindici giorni è addirittura sotto la soglia “arancione” dell’1 e attualmente è a quota 0.76. Un dato buono, ma che da un mese a questa parte non basta più per poter passare in una fascia di restrizioni meno severe. Già con il precedente decreto, infatti, il Governo ha previsto un automatismo che prevede l’ingresso automatico in zona rossa quando l’incidenza settimanale di casi ogni centomila abitanti è sopra 250. L’incidenza, infatti, seppur non sia un parametro precisissimo, è “attuale”, mentre l’Rt, seppur più preciso, fotografa la situazione di circa dieci giorni fa.
Incidenza a Lecco a 161
L’incidenza della Lombardia è in discesa ormai da oltre due settimane e, oggi, è a quota 183 (ieri 203). Un dato importante, perché lo scorso venerdì, 2 aprile, era invece ancora a 258 casi ogni centomila abitanti, sopra la soglia critica. Il fatto che oggi sia sotto i 250 casi e, soprattutto, che sia in continua discesa, potrebbe effettivamente convincere la Cabina di regia di Roma a riportare la Lombardia in zona arancione. Del resto, come mostrano i grafici elaborati dal dottor Paolo Spada dell’Humanitas di Rozzano e quotidianamente aggiornati, tutte le province lombarde sono sotto la soglia d’incidenza dei 250 casi settimanali ogni centomila abitanti.
Lecco, che martedì 6 aprile aveva un’incidenza di 227 e ieri di 190, oggi si trova a 161 quindi in ulteriore in calo.
Anche Brescia e Mantova, sempre al di sopra della soglia critica ora hanno un’incidenza rispettivamente di 229 e 227. E pure Milano con un’incidenza di 165, preoccupa sempre di meno.
Infine, regala ottimismo anche un altro parametro, che sin dalla prima ondata viene tenuto in considerazione per capire qual è l’andamento del contagio: le chiamate al 118 per motivi respiratori o infettivi. La media regionale è in calo costante dopo i picchi rilevati a metà marzo e, concentrandoci sui dati della centrale operativa dell'area dei Laghi, che si occupa delle province di Lecco, Como e Varese, negli ultimi sette giorni la media è di 118, dopo aver toccato il 19 marzo il picco (di questa ondata almeno) di 142 chiamate.