Teleriscaldamento: lettera aperta al Prefetto e all'Autorità Nazionale Anti Corruzione della Rete Consiglieri Informati
La rete "denuncia" una "violazione del diritto di accesso agli atti, diritto dei consiglieri comunali, mancata trasparenza e controllo analogo"
Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta al Prefetto di Lecco e all'Autorità Nazionale Anti Corruzione della Rete Consiglieri Informati in merito alla "violazione del diritto di accesso agli atti, diritto dei consiglieri comunali, mancata trasparenza e controllo analogo" relativa alla Assemblea di Coordinamento Intercomunale di Silea convocata per oggi, giovedì 4 marzo 2021.
Teleriscaldamento: lettera aperta al Prefetto e all'Autorità Nazionale Anti Corruzione della Rete Consiglieri Informati
Ill.mo sig. Prefetto,
con la presente Le segnaliamo una vicenda che a nostro parere mina le fondamenta della partecipazione democratica dei consiglieri comunali ai processi decisionali di grande rilievo che coinvolgono tutti i comuni della provincia di Lecco. La convocazione dell’Assemblea di Coordinamento Intercomunale di Silea S.p.A. ai sensi dell’art. 28 dello Statuto sociale, prevista in data 4 Marzo 2021 alle ore 17.00, presenta un ordine del giorno che a nostro avviso sembra voler aggirare l’esercizio del controllo analogo che invece si vuole formalmente manifestato in quell’occasione. Ciò è evidente al punto 1 della convocazione del 22/2/2021 inviata ai sindaci dei comuni azionisti di Silea. (clicca qui per vedere il documento) e nella lettera accompagnatoria (clicca qui per vedere il documento).
In tali documenti, adducendo motivazioni legate alla modalità in remoto dell’assemblea a causa dell’emergenza Covid nonché per le “implicazioni giuridiche di riservatezza legate alla procedura Project financing ancora in corso, viene comunicato che la relativa documentazione verrà messa a disposizione dei soli sindaci ”. Le chiediamo come sia possibile esercitare la funzione di controllo analogo ed indirizzo, prerogativa dei consiglieri comunali, se gli stessi sono espropriati dal diritto di intervenire nei propri consigli comunali su questioni che hanno grande rilevanza economica, ambientale e di salute 1 pubblica. Gli argomenti relativi ad una “decisione strategica” tale da richiedere all’assemblea2 intercomunale “l’esercizio del controllo analogo a cui è deputata”devono essere prima di tutto discussi e deliberati in Assise comunale.
Per di più VARESE RISORSE non avrebbe ristretto "ai soli Sindaci o loro delegati" ma lasciato a Silea la discrezione di scegliere i destinatari delle informazioni riservate ( clicca qui per vedere il documento). Nella stessa Convenzione tra i comuni soci e Silea S.p.A. vengono previsti “meccanismi che consentono l’esercizio effettivo del controllo analogo, anche di quei Comuni soci che dispongono di una partecipazione azionaria minore” nonché all’art.3 “omissis…. in modo da mantenere il penetrante controllo analogo da parte di tutti i soci, nei modi e nelle forme prescritte dalla giurisprudenza comunitaria”. E all’art. 11 “In nessun caso le norme della presente Convenzione possono essere interpretate nel senso di restringere il controllo penetrante dei Soci affidatari”.
Se queste parole hanno un senso, la documentazione dovrebbe essere messa non solo a disposizione di tutti i consiglieri ma anche con largo anticipo. Per inciso nell’area riservata di Silea non risulterebbero ancora presenti alla data odierna, a poche ore dallo svolgimento dell’Assemblea, gli importanti documenti per la decisione strategica. L’art. 43, comma II, d.lgs. 267/2000 (TUEL) dà diritto ai consiglieri (e non solo al Sindaco o al suo delegato come nel nostro caso) di ottenere tutte le informazioni utili all’espletamento del proprio mandato e impone al consigliere l’obbligo di segretezza nei casi specificamente determinati dalla legge. Visto che i consigli comunali non sono stati convocati per l’atto di indirizzo, che peraltro non conoscono; come può il Sindaco rappresentare la volontà del Consiglio comunale?
E’ ammissibile che solo il Sindaco o suo delegato possa accedere, firmando patti di riservatezza, solo ad una parte dei documenti che contribuiscono a scelte strategiche che avranno conseguenze per lungo tempo su tutti i cittadini? Il consigliere comunale Dal Lago Aldo ha avuto dal proprio Sindaco Galbusera Tiziana, “sentita la società Silea S.p.A. il diniego all’accesso alla documentazione dell’ordine del giorno nonché il diniego per la richiesta di assistere all’Assemblea Intercomunale senza diritto di intervento, richiamando una “nota di Silea” del 22/2/2021 prot. 3935 che “limita la partecipazione ai soli sindaci o ad un loro delegato considerate le implicazioni giuridiche di riservatezza legate alla procedura di Project ancora in corso”.
Anche il consigliere Krassowski Salvatore ha avuto la seguente risposta dal Sindaco Giovanna De Capitani:” avendo sottoscritto l’impegno di riservatezza con Silea in qualità di Sindaco del Comune di Cernusco Lombardone, come da modello allegato, in questa fase non mi sarà possibile trasmettere ai signori Consiglieri la documentazione richiesta. Pur condividendo che tale vincolo limita pesantemente i diritti dei Consiglieri Comunali e dei cittadini che gli stessi rappresentano, mi vedo costretta a tener fede all’impegno sottoscritto fino alla completa aggiudicazione della concessione di costruzione e gestione di una centrale e una rete di teleriscaldamento nei comuni di Valmadrera, Malgrate e Lecco indetta da Silea”.)
Sembra che questa situazione sia volutamente funzionale ad addossare ai sindaci la responsabilità di scelte strategiche e di indirizzo basandosi su limitate informazioni e senza la necessaria delega dei consigli comunali a cui spetta l’esclusiva funzione di indirizzo. Si allega anche autorevole contributo sulla trasparenza e Codice degli Appalti pubblicato dal rag. Remo Valsecchi
Trattandosi di una questione tutt’altro che marginale chiediamo a Lei ill.mo sig. Prefetto di verificare la legittimità della vicenda che le abbiamo segnalato e conseguentemente intervenire con tempestività per evitare violazioni delle norme che regolano il democratico funzionamento degli organismi comunali. Rimaniamo a disposizione e ci riserviamo di illustrare meglio, in occasione di un incontro che le chiediamo cortesemente di programmare, le ragioni sottese dalla nostra richiesta.
Aldo Dal Lago, Salvatore Krassowski, Cesare Panzeri e Giovanni Dego