Lecco, sequestrate 75 unità immobiliari alla criminalità organizzata
Secondo i database dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione dei beni confiscati, la provincia di Lecco registra 75 unità immobiliari sequestrate per lo più alla 'ndrangheta.
Continua l'impegno della Prefettura di Lecco e delle forze dell'ordine lecchesi nella lotta contro la criminalità organizzata sul territorio.
Lecco, sequestrate 75 unità immobiliari alla criminalità organizzata
Secondo i database dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione dei beni confiscati, la provincia di Lecco registra 75 unità immobiliari sequestrate per lo più alla 'ndrangheta.
Entro il 31 marzo, gli enti pubblici e i soggetti concessionari potranno fare istanza alla Regione Lombardia per ricevere il contributo finalizzato alla riqualificazione di detti immobili. Tra il 2021 e il 2022 sono stati infatti stanziati 4 milioni di euro.
Nei giorni scorsi sono state firmate due interdittive per chiudere altrettante attività contaminate dal fenomeno mafioso.
In particolare la lente di Prefettura e forze dell'ordine si è concentrata recentemente sulla Europa Cofani funebri di Nuccio Arcuri con sede a Calolziocorte. La società, che è stata costituita due mesi dopo l’interdittiva antimafia emessa nel dicembre 2019 nei confronti dell’Agenzia Funebre Nuccio Vrenna e di Gianlcuca Balestrieri, all’epoca convivente di Nuccio Arcuri , ha evidenziato, secondo la Prefettura “anomale vicende nella formale struttura e nella concreta gestione societaria”.
Sempre pochi giorni fa un'altra interdittiva ha colpito la Monti Auto di Danilo Monti , con sede a Valmadrera, che opera nel settore del commercio online delle autovetture. Monti, attualmente in carcere, è risultato destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare nell’ambito della recente indagine Cardine -Metal Money, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Milano e condotta da Questura e Guardia di Finanza di Lecco.