Vaccinati i primi poliziotti lecchesi con Astrazeneca
Il Questore: "Questa vaccinazione assume, in questo particolare momento storico, un valore sociale importante, soprattutto in termini di sicurezza, per la salvaguardia della salute degli operatori e dei cittadini con i quali questi vengono quotidianamente in contatto"
Nel pomeriggio di ieri 25 febbraio 2012, nella sede di ATS Brianza – Distretto di Lecco in via Graziano Tubi, sono iniziate le prime vaccinazioni del personale della Polizia di Stato di Lecco, con la somministrazione del vaccino Astrazeneca.
Vaccinati i primi poliziotti lecchesi con Astrazeneca
Entro la fine della settimana prossima si prevede il completamento della somministrazione del vaccino, a cura dei Sanitari della Polizia di Stato della Questura di Lecco, cui vanno i ringraziamenti del Questore, per tutti i poliziotti in servizio nella Provincia di Lecco (Questura, Sezione Polizia Stradale e Sottosezione Polizia Ferroviaria di Lecco).
"Desidero esprimere i più sinceri ringraziamenti al Direttore Generale di ASST di Lecco dott. Paolo Favini, al Direttore Socio Sanitario di ASST di Lecco dott. Enrico Frisone, al Direttore della Direzione Territoriale (Coordinamento ed Integrazione – R.I.C.C.A.) di ASST di Lecco dott. Luca Sesana ed al Direttore Sanitario di ATS Brianza dott. Emerico Maurizio Panciroli per la sensibilità e la vicinanza dimostrate verso gli operatori della Polizia di Stato, permettendo in tempi rapidi l’organizzazione e la realizzazione della campagna vaccinale anticovid per poliziotti di questa Provincia" sottolinea il Questore di Lecco, il dottor Alfredo D’Agostino.
"E’ finalmente iniziata la vaccinazione dei poliziotti che, insieme ai colleghi delle altre Forze di Polizia, hanno svolto in quest’anno di pandemia un lavoro fondamentale e strategico, con rigore non disgiunto, tuttavia, da razionalità e buonsenso, al servizio del cittadino. Questa vaccinazione assume, in questo particolare momento storico, un valore sociale importante, soprattutto in termini di sicurezza, per la salvaguardia della salute degli operatori e dei cittadini con i quali questi vengono quotidianamente in contatto, con la speranza di poter uscire presto da questo stato di emergenza"