Lecco

I primi anziani lecchesi hanno ricevuto il vaccino Covid

Dalle 8 di oggi, giovedì 18 febbraio 2021 all'ospedale Manzoni di Lecco sono ufficialmente partite le inoculazioni della prima dose di vaccino contro il Coronavirus  dedicate agli over 80.

I primi anziani lecchesi hanno ricevuto il vaccino Covid
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I primi anziani lecchesi hanno ricevuto il vaccino. Dalle 8 di oggi, giovedì 18 febbraio 2021 all'ospedale Manzoni di Lecco sono ufficialmente partite le inoculazioni della prima dose di vaccino contro il Coronavirus  dedicate agli over 80.

I primi anziani lecchesi hanno ricevuto il vaccino

26mula gli anziani lecchesi che rientrano in questa fascia e che da oggi vengono coinvolti direttamente nella campagna vaccinale. Le prenotazioni hanno dato spazio dapprima ai più anziani, come la 102enne Fernanda Boschetti, residente a Lecco.

Abita in città anche  Ancilla Menaballi, 96 anni, (nella foto di copertina)=con casa nel rione  di Bonacina, tra le primissime ad essere state vaccinate questa mattina nell'ospedale cittadino. La donna, che ha raccontato di essere stata aiutata dal figlio ad effettuare la prenotazione sul portale di Regione Lombardia (vaccinazionicovid.servizirl.it), verrà quindi richiamata per la seconda dose.

Gli hub territoriali

Oltre all'ospedale di Lecco e a quello di Merate, da oggi operativi tutti i gironi per eseguire le vaccinazioni, nei prossimi giorni verranno ufficialmente definiti gli hub territoriali e da Ats assicurano che ve ne sarà almeno uno per ogni marco area della Provincia. Tante le Amministrazioni comunali che hanno già segnalato all'agenzia di tutela della salute la disponibilità di spazi (dalla casetta del Parco Grigna a Ballabio, al centro comunale Fatebenefratelli di Valmadrera, continuando con il Palabachelet di Oggiono o la sala civica di Mandello).

Al termine dei sopralluoghi tutte le postazioni verranno ufficializzate. Non solo ma come anticipato da Ats si stanno  organizzando anche i servizi per gli anziani allettati e per quanti sono impossibilitati a uscire di casa “per garantire, nelle prossime settimane, le vaccinazioni a domicilio”.

Foto Mario Stojanovic

 

 

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