Sul lungolago lecchese un ulivo e due targhe in memoria di Palatucci
Lecco e Malgrate hanno onorato questa mattina l'ex questore di Fiume morto a Dachau nel 1945, un "Giusto fra le Nazioni" per aver salvato dal genocidio migliaia di ebrei.
Lecco e Malgrate hanno onorato Giovanni Palatucci, ex questore di Fiume, morto nel lager di Dachau, Medaglia d'oro al merito civile ma anche "Giusto tra le nazioni" per aver salvato dal genocidio migliaia di ebrei stranieri e italiani. Duplice perché sulle due sponde opposte del lago, la cerimonia che stamattina, 10 febbraio 2021, ha visto le autorità civili e militari della provincia lecchese tributare omaggio al valoroso dirigente.
Onore al sacrificio di Palatucci
Il suo sacrificio è stato onorato a Lecco con la piantumazione di una pianta di ulivo e l'apposizione di una targa nei pressi dell’area adiacente alla Statua di San Nicolò, in piazza Antonio Stoppani. Presenti il prefetto Castrese De Rosa, il questore Alfredo D'Agostino e il sindaco Mauro Gattinoni, il presidente della Provincia di Lecco Claudio Usuelli e i comandanti provinciali delle Forze dell’Ordine. La cerimonia commemorativa è stata officiata da don Andrea Lotterio che è anche cappellano della Polizia di Stato.
Una targa anche a Malgrate
Analoga iniziativa ha avuto luogo anche a Malgrate, sul nuovo lungolago di viale Italia, ai piedi di uno degli alberi di recente piantumazione. Presente il sindaco Flavio Polano.