"Addio Buffo, ora ti immaginiamo su cima innevata con il silenzio e il panorama più bello che si possa ammirare"
Le note di "Who Want to Live Forever " per l'amatissimo 35enne Stefano Buffoni
La chiesa parrocchiale di Malgrate non ha potuto contenere, non avrebbe mai potuto farlo, quanti oggi, lunedì 8 febbraio 2021, hanno voluto dire addio a Stefano Buffoni, amatissimo 35enne scomparso nella notte tra sabato e domenica dopo aver lottato con forza contro la malattia che lo ha strappato dalle braccia dei suoi cari. Tante, tantissime le persone che dal sagrato hanno seguito la cerimonia celebrata da don Andrea Lotterio, per tributare un doveroso, commosso e commovente omaggio a "Buffo", come tutti lo chiamavano.
L'addio a Buffo
Un ragazzo che sapeva amare profondamente e che sapeva farsi amare, con quel sorriso aperto, solare, che era un po' il suo marchio di fabbrica. Una caratteristica che, insieme alla sua forza d'animo, rimarrà indelebile nel cuore di quanti hanno avuto la fortuna di conoscerlo, sul lavoro, sui campi da gioco, in compagnia, e di condividere un pezzo di strada con lui, magari una camminata in montagna, la sua grande passione.
"Sarai tu a darci la forza di andare avanti"
Un passione che è stata anche ricordata dagli amici di una vita che in questi giorni si sono stretti a mamma Maria Grazia al papà Renzo alla sorella Silvia, al fratello Marco e alla compagna Carlotta.
"Una cima innevata, il silenzio e il panorama più bello che si possa ammirare. È lì che ti immaginiamo, che ci guardi dall'alto con il tuo sorriso, quello che hai avuto stampato in faccia fino alla fine. Una vita intera passata con gli amici di sempre, dai pomeriggi ai campetti alle serate al covo. Sono troppi ricordi che ci legano e saranno quelli che ci faranno pensare a te con il sorriso. Siamo diventati grandi insieme, una seconda famiglia. Grazie amico. ti porteremo ovunque con noi, tu da lassù stai vicino alla tua mamma, al tuo papà, a tutta la tua famiglia, al tuo amore grande Charlotte, a tutti noi amici che senza di te cercheremo comunque di andare avanti, perché la forza ce la darai tu. Ciao Buffo".
Le parole di don Andrea
Il coraggio con cui ha affrontato la malattia nella quotidianità e la sua profonda bontà. Così don Andrea ha descritto Stefano durante la cerimonia.
"Non c è nulla che possa sostituire una persona cara. Anche Dio, non riempie questo vuoto, ma la gratitudine lo può riempire, non si resta a lungo a contemplare un ricordo. Queste parole possono interpretare oggi il nostro sentimento per il nostro caro Stefano. Ricordiamo, tutto ciò che di bello, di buono e di caro abbiamo fatto con lui. Oggi non celebriamo memoria di un morto ma di un uomo che ora vive in Cristo. Il Cristiano non deve ribellarsi di fronte ad ingiustizie. Infatti anche Gesù non ha promesso ai suoi discepoli che non sarebbero morti, ma che sarebbero poi risorti. Stefano nella sua vita ha vissuto con bontà, gentilezza, anche quelle che erano le sue passioni terrene. Non ha fatto pesare a nessuno la sua malattia, ma l'ha accettata nella quotidianità Noè è il numero degli anni che viviamo su questa serra a contare ma la qualità, ed il tempo che abbiamo a disposizione dobbiamo viverlo collaborando per il bene. Ciò che xci rimarrà di Stefano è la ricchezza interiore. Ciò che per noi oggi è sofferenza e distacco per Stefano è stata una chiamata, Dio lo ha voluto con lui".
"Accompagnami per mano fino alla vetta più inaspettata"
Poi al termine della funzione religiosa lo straziante messaggio della compagna Carlotta, l'amore della vita di Stefano, letto da una amica.
"La strada di fronte ai nostri occhi ora è tutta in salita. Ma tu ci hai insegnato a camminare nella vita come in montagna: ci vuole costanza, spesso fatica, ma una volta in vetta il cuore si riempie di ossigeno e nuova bellezza. Accompagnami per mano fino alla vetta più inaspettata".
"Who Want to Live Forever"
"Who Want to Live Forever ", chi vuole vivere per sempre: le note della canzone manifesto dei Queen hanno accompagnato l'uscita del feretro dalla chiesa. E per sempre il sorriso di Stefano vivrà nei cuori di quelli che lo hanno amato.
Mario Stojanovic