Aumentano i contagi in paese: il sindaco chiede l'intervento delle forze dell'ordine
La zona gialla non deve essere un alibi: questa la convinzione del sindaco che ha deciso di prendere provvedimenti.
Aumentano i contagi in paese: il sindaco chiede l'intervento delle forze dell'ordine. Succede a Premana, in alta Valle. A evidenziare la situazione è il sindaco Elide Codega che sottolinea che in paese "la diffusione del contagio continua ad estendersi a livelli preoccupanti".
Aumentano i contagi in paese:
Secondo i dati aggiornati a ieri, domenica 7 febbraio 2021, sono 61 i premanesi sottoposti alla sorveglianza attiva, 35 positivi al Covid e 26 contatti stretti. "Sollecitati dai Medici di base e dalla Pediatra, ci siamo confrontati con il Prefetto e la direzione generale di ATS, per capire quali azioni mettere in campo per cercare di contenere/fermare il contagio - spiega il sindaco - La risposta è stata la stessa che tutti noi conosciamo ormai da un anno a questa parte, ovvero la responsabilità personale di ognuno di noi nel rispettare le indicazioni principali: INDOSSARE SEMPRE e CORRETTAMENTE LA MASCHERINA FUORI DI CASA e averla sempre con sé per utilizzarla al momento opportuno, Lavarsi spesso le mani, mantenere il distanziamento sociale ed EVITARE GLI ASSEMBRAMENTI".
Il sindaco chiede l'intervento delle forze dell'ordine
La zona gialla non deve essere un alibi: questa la convinzione del sindaco che ha deciso di prendere provvedimenti. " Abbiamo chiesto la collaborazione alle Forze dell’Ordine per un maggior pattugliamento sul territorio, al fine di sensibilizzare maggiormente tutti al rispetto delle regole in vigore".
L'appello
Consapevoli di richiedere un ulteriore sforzo, richiamiamo tutti i cittadini premanesi allaresponsabilità di seguire le indicazioni conosciute al fine di tutelare la propria salute e quella delle persone più fragili, che potrebbero subire gravi conseguenze dall’eventuale contagio.Infine, indipendentemente dalla situazione emergenziale, è opportuno ricordare alla cittadinanza (bambini, genitori, ragazzi maggiorenni e adulti in generale) che è comunque vietato giocare a pallone nell’atrio della scuola, provocando danni alla proprietà pubblica.E’ inoltre vietato organizzare feste con musica che disturbino la quiete pubblica a qualunque ora della giornata.