Lecco

I ragazzi del Fridays For Future Lecco scrivono al sindaco Gattinoni

"Un futuro sostenibile è ancora possibile se gli interventi delle istituzioni saranno repentini. Solo se inizieremo a dare ascolto alle voci di scienziati, cittadini e attivisti attraverso azioni mirate e concrete riusciremo ad invertire la tendenza che rischia di privarci di un futuro"

I ragazzi del Fridays For Future Lecco scrivono al sindaco Gattinoni
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Pubblichiamo integralmente la lettera aperta inviata dai ragazzi del Fridays For Future Lecco al sindaco Mauro Gattinoni, all’assessora all’ambiente Renata Zuffi e a tutti i membri dell’amministrazione locale di Lecco

 

Fin dalla nostra nascita come Fridays For Future Lecco ci siamo sempre battuti per la costruzione di un futuro sostenibile tanto su larga quanto su piccola scala. Proprio per questo esistono divisioni nazionali, regionali e cittadine a rappresentanza di un movimento che nasce prima di tutto da un impulso universale: non è possibile fermare ed invertire la crisi climatica senza una collaborazione globale, e non è possibile istituire una collaborazione globale se non si coinvolgono tutte le parti in gioco, anche le più piccole.

Negli ultimi anni abbiamo avuto varie opportunità di entrare in contatto ed in dialogo con la precedente amministrazione comunale. Oggi, mentre con l’incedere del tempo l’emergenza climatica si fa sempre più grave e l’esigenza di misure ferree risulta sempre più pressante, ci sembra chiaro che una collaborazione stretta tra cittadini, attivisti, esperti e politici non sia mai stata necessaria quanto ora. È in luce di questa urgenza che vi inviamo questa lettera, formalizzando la richiesta di aprire un nuovo tavolo di lavoro tra il comune e Fridays che abbia come obiettivo lo sviluppo sostenibile della nostra città.

Come attivisti e attiviste il nostro obiettivo è quello di dare voce a istanze e bisogni che sono rimasti troppo a lungo inascoltati o inesauditi. Ma se c’è qualcosa che abbiamo imparato durante i nostri Scioperi per il Futuro è che la volontà di rendere sostenibile la nostra città non è assente, né addormentata, ma presente e viva. Centinaia di ragazzi, bambini ed adulti negli anni hanno aderito al nostro richiamo e contribuito con idee, gesti, ed azioni concrete alla nostra missione. È per questo che oggi, prima ancora che come attivisti, il nostro intento è quello di scrivervi come portavoce di una cittadinanza proiettata verso un futuro sostenibile. Nel corso dell’ultimo Sciopero per il Futuro, tenutosi il 9 Ottobre 2020, abbiamo chiesto ai numerosi ragazzi e adulti presenti di esporci ciò che avrebbero voluto cambiare per rendere la città di Lecco più ecosostenibile.

La risposta dei cittadini è stata di grande ispirazione per noi e ha dato luogo un vero e proprio dibattito, che ha portato alla luce il profondo interesse stimolato dalla nostra causa. Dalle idee dei cittadini è nata così una lista di punti su cui si ritiene essenziale intervenire per cambiare il futuro del nostro territorio. È su questi aspetti, che riportiamo qui sotto, che speriamo di avere l’occasione di collaborare con voi.

a. Trasporti pubblici e in sharing: migliaia di persone si spostano ogni giorno da e verso Lecco per raggiungere posti di lavoro, scuole ed università. Per incoraggiare i cittadini ad usufruire di mezzi a basso impatto ambientale e tutelare chi già lo fa è essenziale istituire un sistema di trasporti sicuri, affidabili ed accessibili per tutti. Chiediamo: - che il Comune si impegni ad offrire un sistema di trasporti pubblici con meno attese e più frequenza nelle corse, soprattutto nella fascia serale, dove non esiste pressoché alcun modo di spostarsi nella città se non mediante mezzi privati; - degli accordi per un sistema di sharing di mezzi green (come monopattini e biciclette) più diffuso, anche nei rioni, e più semplice da usufruire. Il sistema dovrebbe prevedere più stazioni dove lasciare i mezzi e un’impostazione pay per use a prezzi contenuti, che favorirebbe turisti e giovani, anziché ad abbonamento; - l’estensione dell’attuale rete di piste ciclabili, sicure e ben diramate, che permettano a studenti e lavoratori di spostarsi facilmente a piedi ed in bicicletta.

b. Difesa della natura lecchese: la nostra città vanta un legame unico tra panorama urbano e patrimonio naturale. Per far sì che questo precario equilibrio non ceda verso la supremazia del cemento, è importante che il Comune si impegni verso una costante salvaguardia della natura circostante. Sono pertanto essenziali: - frequenti indagini sull’inquinamento delle acque, delle spiagge, delle aree montane; - un'attenta vigilanza volta ad identificare e sanzionare chi inquina, in qualsiasi modo e in qualsiasi misura, questi stessi luoghi; - frequenti pulizie non solo nei luoghi sopracitati, ma anche nei parchi cittadini, che proteggano prima ancora del turismo la fauna, la flora, ed in genere gli ecosistemi locali.

c. La città : sono le città i territori più direttamente all’origine dei fenomeni di riscaldamento globale e inquinamento. Per questo è indispensabile che tutte le amministrazioni comunali intervengano sul loro territorio per azzerare il loro impatto a livello ambientale. Perché questo accada a Lecco, oltre quanto già sottolineato per i trasporti, chiediamo in particolare regole ferree per negozi ed uffici in merito agli impianti di riscaldamento e di aria condizionata. I sistemi di climatizzazione contribuiscono in Italia al 62,5% delle emissioni di CO2, sei volte tanto quelle prodotte dai trasporti motorizzati (10%) 1 . Camminando per Lecco è impossibile non notare che la maggior parte dei negozi lascia le porte spalancate per invogliare i clienti ad entrare: questa pratica contribuisce ad uno spreco di energia notevole e ha un colossale impatto sul riscaldamento climatico.

d. L’educazione e l’inclusione del cittadino: crediamo fermamente che la svolta verso un futuro più sostenibile debba coinvolgere in primo luogo le istituzioni, ma anche i cittadini che ad esse rispondono. È essenziale investire in un programma di sensibilizzazione dei cittadini che coinvolga anzitutto la scuola in tutti i suoi cicli, ma che vada a toccare tutte le fasce della popolazione. Gli interventi sui mezzi pubblici e non, la tutela delle aree naturali e le regolamentazioni per le attività cittadine (solo alcune delle tante azioni praticabili) saranno solo parzialmente impattanti se non si coinvolgeranno ed informeranno i cittadini rispetto alle loro responsabilità e potenzialità.

Un futuro sostenibile è ancora possibile se gli interventi delle istituzioni saranno repentini. Solo se inizieremo a dare ascolto alle voci di scienziati, cittadini e attivisti attraverso azioni mirate e concrete riusciremo ad invertire la tendenza che rischia di privarci di un futuro. Nella speranza di poter presto aprire un dialogo ed un percorso insieme, vi ringraziamo della vostra attenzione.

Fridays For Future Lecco

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